Il Remarketing e i nuovi strumenti per ottimizzare le tue campagne

Uno dei limiti grossi degli store fisici è quello di non poter proporre ai clienti occasionali che visitano il negozio tutti gli articoli che magari in quel momento non erano presenti, mostrando nel dettaglio una selezione più estesa rispetto a quella a cui si può accedere con una breve visita in un negozio. Il remarketing aiuta il tuo brand in questa attività.

Che cos’è il Remarketing?

Similmente a quanto avviene negli store fisici, anche nei negozi online si può visitare una pagina, guardare gli articoli in vendita e poi uscire. Quello che c’è in più è la possibilità di riproporre i propri prodotti anche se l’utente non naviga sul sito. Questa funzione si chiama remarketing, e consente di inseguire i possibili clienti che hanno abbandonato la navigazione e incentivarli attraverso vari strumenti a ritornare sul sito per portare a termine l’acquisizione.

Se si considera il dato secondo il quale più del 69% dei carrelli online viene abbandonato e che il giro d’affari complessivo supera i 20 miliardi di euro, è molto semplice ipotizzare quanto valga ogni singolo punto percentuale strappato a questa statistica.

Risulta fondamentale quindi lavorare efficacemente per “riagganciare” potenziali clienti. Le statistiche indicano che nell’ultimo anno sono cresciuti importanti strumenti come l’email marketing, così come l’automazione dei messaggi e la profilazione degli utenti. Quest’ultimo strumento ti consente di individuare un target specifico su cui lavorare, creando campagne advertising maggiormente efficaci e personalizzate per i singoli utenti.

Dati come data di nascita, zona di provenienza e gusti personali, permettono ai brand di creare messaggi promozionali personalizzati, come auguri di compleanno a cui è allegato un particolare sconto per i propri prodotti, oppure offerte mirate per alcune zone geografiche o per determinati target demografici.

I nuovi strumenti per il remarketing

Si possono poi impostare campagne di remarketing automatiche dirette ad utenti che hanno già visitato il sito e che presentano interessi il linea con i prodotti del brand. Questo modo di operare si chiama Marketing automation, e può incrementare notevolmente le vendite, grazie all’integrazione di particolari software e diventando uno strumento fondamentale per i propri ecommerce. Grazie a questi strumenti Alcuni ecommerce sono riusciti ad incrementare le proprie vendite fino al 12-14% grazie a questi strumenti.

Oggi arriva anche la novità introdotta da Google Adwords, che da la possibilità di mostrare gli annunci sulla rete di ricerca a coloro che hanno visualizzato dei video aziendali su YouTube. Già in precedenza YouTube consentiva agli inserzionisti di esaminare i dati per reindirizzare gli annunci agli utenti che avevano interagito con il canale del brand. Adesso in più c’è la possibilità di utilizzare i dati per il remarketing sulla rete di ricerca.

Accedere a questi dati significa incrementare le possibilità di vendita, fornendo alladvertising uno strumento in più per individuare i potenziali clienti e quindi creare campagna maggiormente mirate e performanti.

Questa continua evoluzione di strumenti di analisi, di targetizzazione e di monitoraggio dei dati consente agli inserzionisti di individuare in maniera sempre più precisa il possibile cliente. Grazie anche agli investimenti in user experience, si potranno raggiungere percentuali di vendita sul remarketing sempre migliori, perché i nostri negozi digitali saranno sempre di più a misura di cliente.

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