Smartphones e mobile devices: il futuro mobile del web

Tutti gli studi dell’ultimo anno per ciò che riguarda la rete parlano chiaro: la crescita prevista per l’accesso alla rete da dispositivi mobile non accenna a fermarsi. Anzi, secondo i dati diffusi da Cisco la diffusione di smartphones raggiungerà il doppio della popolazione mondiale nel 2015, superando i 15 miliardi, con un traffico internet quattro volte maggiore rispetto a quello odierno.

Sulle motivazioni principali di questa impennata in Italia ci evince la ricerca di Google “Our mobile planet”, presentata tramite un sito interattivo sul quale creare grafici personalizzati con i dati di interesse divisi per area.

Secondo la ricerca gli smartphones:

sono diventati indispensabili nella nostra vita quotidiana;

– hanno trasformato il comportamento dei consumatori;

– permettono agli utenti di navigare a livello mondiale;

– hanno cambiato il modo di acquistare dei consumatori;

– consentono agli inserzionisti di mettersi in contatto con i consumatori

La penetrazione degli smartphones è aumentata dal 26% (2011) al 28% (2012) della popolazione; sembra che gli smartphones siano sempre più parte della vita degli utenti del web, dato anche che il 47% degli stessi accede a internet tramite mobile devices ogni giorno della settimana ed il 69% non esce mai di casa senza.

I luoghi di utilizzo sono oramai molto vari; quelli con maggiore frequenza sono: a casa (94%), in viaggio (81%) e sul luogo di lavoro (67%).

Di coloro che accedono ad internet tramite smartphone almeno una volta al giorno, il 58% lo fa per inviare mail, il 56% per consultare i motori di ricerca, il 49% per comunicare sui social network ed infine il 35% per vedere video.

E’ previsto dagli stessi utenti un aumento dell’uso degli smartphones sulla rete: il 31% dichiara che è convinto di utilizzarli maggiormente in futuro, e sempre il 31% li preferisce alla tv.

Il 52% dei navigatori cerca da smartphone informazioni sui prodotti, il 32% su ristoranti, pub e bar, il 30% su viaggi.

Per ciò che riguarda le applicazioni, in media sono 21 quelle installate, tra cui 4 quelle a pagamento, e durante la settimana se ne utilizzano 8.

Molto importante per i navigatori mobile il mondo dei video e dei social network: il 76% guarda video, ed il 18% lo fa almeno una volta al giorno, mentre il 75% accede dal proprio dispositivo ai social networks.

Importanti i dati sulla ricerca geolocalizzata da mobile: il 90% degli utilizzatori di smartphones ha cercato informazioni locali e ben l’86% di questi ha effettuato poi un’azione: si è messo in contatto con l’attività commerciale, l’ha visitata o ha effettuato un acquisto. Si può immaginare l’importanza che tutto questo può avere per le attività commerciali, sia fisiche che virtuali.

Per ciò che riguarda gli e-commerce, infatti, uno dei vantaggi principali del mobile è il fatto che l’utente può effettuare l’accesso in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Ben l’82% degli intervistati ha cercato un prodotto o un servizio sul proprio smartphone e addirittura il 27% porta con sé il cellulare durante gli acquisti proprio per cercare informazioni e confrontare i prezzi; attorno al 20% è la percentuale di utenti che hanno cambiato idea su acquisti online o in negozio dopo aver consultato la rete tramite telefono.

E’ in forte crescita l’acquisto effettuato direttamente da smartphone: il 25% degli utenti ha acquistato un prodotto o servizio da mobile, ed il 63% di questi ha effettuato almeno un acquisto nell’ultimo mese.

Per ciò, dati alla mano, sembrerebbe davvero giunto il momento di sviluppare appieno le possibilità date dal m-commerce, risolvendo i problemi ed i dubbi principali degli utenti, che al 70% preferiscono utilizzare ancora soluzioni desktop per i propri acquisti, principalmente per questioni di sicurezza e di complessità del mezzo. Una spinta in tal senso è dovuta di certo al grande successo del Mobile Remote Payment.

Anche i dati diffusi da Casaleggio portano nella stessa direzione: in particolare, per ciò che riguarda il mobile commerce, ritenuto davvero molto importante per le aziende che vendono online, che dal 2008 al 2011 hanno visto una crescita della monetizzazione di questa attività del 153% annuo; ad inizio 2012, negli USA, il commercio di questo tipo valeva già l’8% del mercato, e si aspetta una crescita in alcuni settori quali viaggi e scommesse.

Abbiamo parlato di smartphones sino ad adesso, ma un altro fattore che viene messo in luce da questa ricerca è la sempre maggiore diffusione dei tablet: il celebre iPad ha avuto nei primi due anni una vendita di tre volte maggiore rispetto ai primi periodi dell’iPhone; negli Stati Uniti si è visto un grande balzo dei possessori di tali dispositivi, dal 17% al 29%, durante il Natale 2011. In Italia, sempre secondo Casaleggio, il balzo si avrà al prossimo Natale.

Tornando alla ricerca condotta da Cisco, l’impennata di utilizzo di smartphones ed altri mobile devices nel mondo arriverà a ben 130 Exabytes per anno entro il 2016. Non solo questo è l’ammontare di dati di circa 33 miliardi di dvd, 813 quadrilioni di messaggi Sms e di 4,3 quadrilioni di file musicali Mp3, ma anche 130 volte di più di tutto il traffico IP generato nel 2000!

I dati per il traffico mobile ci illustrano un utilizzo che per il 2016 sarà 18 volte maggiore di quello attuale, con una crescita annua del 78%.

Dati interessanti, non trovate? Di certo da tenere d’occhio per non mancare di sfruttare un trend così potente.

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