TLC Web Solutions ormai da anni vi accompagna con la sua newsletter all’interno delle novità presenti sul web; proprio per questo non potevamo non parlare fenomeno social che sta spopolando in rete: come avrete già intuito stiamo parlando di Pinterest.
Vi daremo i consigli per rendere Pinterest uno strumento davvero utile per il vostro business e per utilizzarlo al meglio per social media marketing, posizionamento sui motori di ricerca ed e-commerce.
A portare una ventata di cambiamento nell’attuale scenario del Social Media Marketing è stato l’arrivo di Pinterest, acclamato come la rete sociale del 2012: in 2 mesi il numero di utenti registrati ha raggiunto gli 11 milioni (+145% rispetto al 2011).
Definito come “il Social Network delle immagini e degli interessi”, già fa gola alle imprese per la viralità con cui si sta diffondendo e la sua semplicità di utilizzo, oltre al fatto di essere molto divertente e quindi apprezzato dagli utenti.
Di che cosa si tratta esattamente?
Pinterest è un canale di social bookmarking usato per raccogliere immagini trovate in giro per il web: l’azione che facciamo si chiama “pin”, che significa letteralmente “appuntare”, la stessa che compiamo quando attacchiamo degli appunti alla classica lavagnetta che ognuno di noi possiede. E proprio boards infatti si chiamano gli spazi all’interno dei quali possiamo raccogliere sul nostro profilo di Pinterest i contenuti interessanti che troviamo in giro per il web.
Su Pinterest la social interaction funziona in modo simile a quella che abbiamo imparato a conoscere da Twitter: possiamo infatti seguire altri utenti che reputiamo interessanti anche se loro non decidono di diventare nostri followers; in questo modo si ha la possibilità di avere streaming di aggiornamenti live dai pins degli utenti che stiamo seguendo.
Inoltre tutti i nostri pins sono facilmente condivisibili su Facebook e Twitter, facilitando così ulteriormente lo share di contenuti.
Un’altra particolarità del canale è poi il fatto di mettere al centro argomenti ed oggetti, non più persone come su Facebook e Twitter, e quindi di essere rivoluzionariamente “topic-centric”.
Come funziona
Per accedere a Pinterest al momento si deve ancora richiedere un invito, ma se volete provarlo non preoccupatevi: basta andare su www.pinterest.com e applicarsi per la richiesta. In poche ore avrete il vostro accesso al social network senza alcuna difficoltà. Potete inoltre accedere allo stesso con il vostro account Facebook o Twitter.
Una volta che si è all’interno del network vi renderete conto di quanto il funzionamento sia facile ed intuitivo; ad ogni modo ecco una breve lista dei termini e degli elementi propri di Pinterest:
– Boards: si tratta degli spazi nei quali potete organizzare i vostri pins; saranno parte fondamentale del vostro profilo e generalmente fanno capo ad altrettanti interessi. Quando aprirete il vostro profilo Pinterest vi renderete conto che avete già alcune boards di default: potete tranquillamente gestire questi spazi rinominandoli o cancellandoli.
– Pins: sono i contenuti che trovate interessanti, quelli che inserirete all’interno delle boards di cui abbiamo appena parlato; si tratta generalmente di immagini o video che potete uploadare o linkare da un sito e che potrete ovviamente commentare in fase di sharing.
– Re-pin: sono su Pinterest ciò che corrisponde ai re-tweet su Twitter, ovvero contenuti postati da altri utenti e che voi potete decidere di condividere ed inserire all’interno delle vostre boards con credits a chi li ha scelti per primo.
– Like: è il corrispondente, in questo caso, del “mi piace” di Facebook; apparirà sul vostro profilo ma non all’interno delle boards.
– Sharing: come dicevamo poco più sopra, su Pinterest avete anche la possibilità di condividere i vostri pins su Facebook e Twitter, nonché via mail o fare un embed all’interno delle vostre pagine web.
Perché Pinterest è importante per il nostro business?
Nonostante la presenza dei brand sul canale non sia ancora molto diffusa, crediamo che Pinterest possa diventare molto importante in futuro anche dal lato business. Sempre più aziende si stanno iscrivendo, le più innovative (come Peugeot link:http://pinterest.com/peugeotpanama/) gestendo già strategie di creative advertising sulle loro boards.
- Pinterest si rivela infatti molto interessante per ciò che riguarda la presentazione di prodotti fisici: per la peculiarità dei propri spazi sembra infatti creato appositamente per condividere immagini, stili di vita, idee e servizi. Soprattutto per tutte le piccole aziende che fanno fatica a farsi notare sui motori di ricerca o che non possono investire tanto quanto le grandi aziende in advertising, Pinterest si rivelerà un nodo cruciale per quanto riguarda le visite e l’awareness.
- Su Pinterest si ha la possibilità di costruire una grande quantità di backlinks grazie ai pins: per esempio se il mio prodotto piace a qualcuno, lo aggiungera ai propri pins, ed all’interno di essi sarà visibile il link al mio sito. Se altri lo re-pinneranno, ecco che si creerà un word of mouth che porterà tutti sui miei spazi web.
- Gli utenti, se sono appassionati al mio prodotto o al mio marchio, potranno addirittura creare una board direttamente dedicata ad esso. Questo è importantissimo per quel che riguarda i brand indipendenti o che trattano prodotti di nicchia.
Pinterest e l’e-commerce
Le possibilità offerte da Pinterest non si fermano qui: ci sono ottime notizie anche per chi possiede un’attività di vendita online.
Il canale, infatti, offre un’ottima visibilità e semplicità di utilizzo per l’e-commerce: è creato e predisposto per fare in modo di servire come vetrina virtuale per i vostri prodotti. Impostando semplicemente un prezzo per l’articolo (attualmente disponibile solo in dollari e sterline, ma presto arriverà di certo anche l’euro) Pinterest lo riconoscerà automaticamente trasferendolo nell’apposita categoria “gift” dedicata proprio agli oggetti in vendita sul canale.
Abbiamo sempre asserito che il mondo dei social media è in continua evoluzione e questo nuovo canale lo dimostra: si rivelerà Pinterest il nuovo grande successo nel panorama social? Non rimane che stare a vedere…e nel frattempo studiare al meglio la soluzione giusta per il proprio business.