E’ nato nel 2010 e dopo una velocissima ascesa, già a partire dal 2011 si è imposto come un vero e proprio fenomeno. Alla base del successo di Pinterest ci sono soprattutto due importanti caratteristiche: i contenuti degli utenti vengono caricati suddividendoli per categorie e possono essere visualizzati da tutti, non solo dagli amici. Perfino chi non è iscritto può accedere e vedere le bacheche.
Ecco perché sta attirando l’attenzione non solo degli utenti individuali, ma anche di aziende, hotel e destinazioni, che trovano la possibilità di dare visibilità ai propri prodotti e progetti, intercettando in particolare chi ha un interesse specifico nel loro ambito.
Di seguito, dopo una panoramica sul funzionamento del social network, trovi alcuni spunti su come utilizzare il tuo profilo aziendale.
Cos’è e come funziona?
Il nome Pinterest è la combinazione di pin (puntina) e interest (interesse): il social, infatti, è strutturato come una grande bacheca dove ognuno può appuntare un contenuto che gli interessa e che vuole condividere con gli altri.
L’impatto visivo, quindi, è subito molto forte. Gli utenti possono commentare il contenuto o mettere un Like, come su Facebook, oppure possono fare un re-pin, condividendolo a loro volta.
Bacheche e keyword
Una delle caratteristiche più importanti di Pinterest è il fatto che quando si carica un contenuto lo si deve catalogare in una bacheca personale di cui l’utente decide l’etichetta. Gli altri utenti, quindi, anche se non sono direttamente in contatto con chi ha postato quel contenuto, possono ritrovarlo cercandolo per argomenti o per keyword (parole chiave).
Pinterest per le aziende
Trattandosi di una grande bacheca dove segnalare le cose che più interessano, che piacciono, che si desidererebbero, che si vorrebbero acquistare, Pinterest si è da subito affollato di immagini di prodotti di svariate categorie, postati dai singoli utenti. In particolare donne, visto che le donne rappresentano attualmente il 90% degli utenti del social: un target di grande interesse per le aziende. Sephora per esempio, nelle ultime settimane, ha affermato che gli utenti che seguono il profilo aziendale di Pinterest spendono in media 15 volte di più rispetto agli utenti che seguono il brand su Facebook.
È possibile, quindi, un utilizzo diretto da parte delle aziende attraverso la creazione di un account aziendale – personalizzato con logo, breve descrizione dell’attività e rimando agli altri siti aziendali o profili sui social – come hanno già fatto diversi brand, da Telecom Italia a Benetton. L’azienda può aprire diverse bacheche dedicate a illustrare i nuovi prodotti, lanciare concorsi e promozioni, condividere i visual delle campagne pubblicitarie, comunicare i propri eventi.
Pinterest per destinazioni, hotel, location
Allo stesso modo enti di promozione territoriale, alberghi o location per eventi possono creare un proprio account e caricare materiale fotografico, ottimo per comunicare le caratteristiche del prodotto, per farsi conoscere e attrarre l’attenzione di chi cerca le prossime mete per un viaggio o per un evento.
Anche in questo caso si tratta di ideare bacheche su argomenti attinenti, caricare materiale fotografico di qualità, aggiungere una descrizione efficace che possa rientrare nelle ricerche per parole chiave svolte dagli utenti ed essere attivi cercando di intercettare le bacheche altrui già esistenti su argomenti vicini per chiedere di essere aggiunti tra i contatti così da crearsi un gruppo di follower interessati.
Tra gli alberghi italiani che hanno già attivato un account citiamo per esempio Loano2Village (che ha creato diverse bacheche, per presentare lo staff, il ristorante, i servizi meeting, etc.) e Blu Serena Hotels.
Pinterest per gli eventi
Anche la promozione di un evento può passare da Pinterest.
Di ogni evento si possono estrarre i temi più interessanti, cui dedicare una bacheca, dove caricare foto delle passate edizioni, video, profili dei relatori/dei protagonisti, link a siti interessanti, segnalazioni di libri sul tema: in questo modo la bacheca intercetterà chi è interessato a quegli argomenti, che è anche un potenziale partecipante all’evento o può diventarne portavoce nei confronti dei propri contatti.
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