Migliorare i siti di commercio

Fonte: Shiny News

Dietro cattive performance dei siti di vendita online può nascondersi anche una cattiva progettazione delle pagine Web. Poche semplici linee guida possono aiutare a migliorare i siti.

Può esserci un buon prodotto, giusti prezzi, marketing accattivante. Eppure un sito Web, anche con tutti questi requisiti, può incontrare inaspettati problemi nei risultati delle vendite online. Spesso infatti è trascurata la componente di usability del sito, e una supposta ricchezza di informazioni, servizi e prodotti porta all’opposto di quelle che erano le attese iniziali. In fondo, le scelte di usability da farsi non sono così diverse da quelle valide in generale: tuttavia, alcuni punti sono prevalenti su altri.

Semplicità e chiarezza
La prima buona regola è data dalla ricerca di semplicità: chi deve comprare è ancora più sensibile al fatto che le informazioni presenti guidino in modo facile e diretto verso il proprio obiettivo. Quindi, bando alla complessità: la struttura dovrà tenere conto dei risultati che l’azienda vuole ottenere, e a partire da essi, individuare gli elementi di successo, quindi intorno ad essi costruire tutto il resto del sito. Tenendo presente poche, semplici idee di indirizzo generale:

  1. Il prodotto al centro. Tutta l’organizzazione del sito deve ruotare attorno al prodotto, prima ancora che all’azienda. Ciò significa che in home page, il peso dei contenuti dedicati alla parte istituzionale deve essere correlato a quello dedicato ai prodotti: le informazioni sull’azienda – necessarie e ben evidenti – non devono sottrarre l’attenzione dai prodotti. Confinare quelle in un menu, lasciando che siano i prodotti i protagonisti della pagina, è la migliore idea.
  2. Descrizioni esplicative. Per ciascun prodotto o servizio in vendita sul sito non deve mancare una descrizione, breve ma dettagliata, disponibile come accompagnamento immediato dell’annuncio. Per questo motivo, è bene anche pensare a delle immagini che possano integrare la descrizione del prodotto in modo semplice, veloce e intuitivo.
  3. Info aggiuntive. Poiché è chiaro che in una descrizione di due-tre righe con fotografia non è possibile dare tutti i dettagli relativi a un certo prodotto, è bene predisporre delle pagine aggiuntive, facilmente raggiungibili dalla prima citazione del prodotto, con tutto ciò che può essere utile a convincere l’utente. Analoga decisione può essere presa riguardo al catalogo generale dei prodotti, che sarebbe buona cosa rendere disponibile anche in un formato adatto a essere scaricato e visionato con calma dal potenziale cliente.
  4. Offerte e promozioni. Si distinguano bene i prodotti in vendita come da listino dalle offerte di tipo promozionale. Nella home page troveranno spazio sicuramente le offerte del mese o della settimana, perché sono un’importante spinta alla vendita, ma per loro deve essere pensato uno spazio apposito, in una barra laterale, per esempio, in cui il cliente abituale saprà sempre ritrovarle a colpo d’occhio.
  5. L’acquisto semplice. La procedura d’acquisto è uno degli elementi più trascurati dal punto di vista dell’usability: passaggi incerti, lunghi e tortuosi; incertezze sul buon esito o meno del processo; poca chiarezza nella segnalazione degli elementi nel carrello. Invece, la procedura si rivela elemento decisivo perché una volta scelto di comprare, il cliente deve anche materialmente farlo, e gli abbandoni a carrello già aperto sono tantissimi. La possibilità di ripensare all’acquisto che si sta concludendo è tanto più probabile quanto maggiore è il tempo della procedura

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