Quali sono gli elementi del vostro sito web che Google prende in esame quando deve decidere se una pagina è di alta o di bassa qualità? C’è una lista di cose da considerare per determinare quali pagine possono essere competitive e quali no, dal comportamento dell’utente che compie la ricerca, al tempo di caricamento delle pagine, agli errori di ortografia.
Cosa intende Google per pagina di qualità?
Google vuole un contenuto unico, e per unico si intende originale. Cercate di rendere i vostri copy i più diversificati possibili rispetto a quelli della concorrenza. Usate una terminologia esatta e attinente ma evitate assolutamente di riprendere in maniera identica dei contenuti testuali di altri siti.
Come nella vita reale, anche nel web le referenze sono garanzia di qualità. Google valuta positivamente le pagine che presentano link a pagine esterne al sito web, così come il fatto che quella stessa pagina sia linkata su altri siti. Quest’ultimo dettaglio sarebbe garanzia per Google di autorevolezza e quindi contribuisce al punteggio di qualità di una pagina web.
É buona norma dare alle pagine di maggiore importanza più collegamenti interni tra le pagine del sito web. Quindi nell’architettura interna del sito, maggiori sono i collegamenti a una determinata pagina, maggiore sarà la rilevanza che Google darà alla pagina stessa tra le altre del sito.
Tra tutti i fattori che determinano il punteggio di una pagina web, quello più importante rimane la risposta in termini di navigazione che offrono gli utenti dopo aver effettuato una ricerca. Se un utente esegue una ricerca gli si presenteranno tra i risultati determinate pagine. Facendo clic su una pagina e rimanendo su questa, Google considererà questa pagina di buona qualità, anche quando tornando sulla ricerca e effettuandone una completamente nuova si vanno a visualizzare altri siti. Se invece dopo aver visitato la pagina l’utente decide di tornare alla pagina con i risultati di ricerca e visualizzare un’altra pagina, navigandoci per maggiore tempo, Google valuterà la vostra pagina di qualità inferiore.
La pagina deve caricare velocemente con qualsiasi tipo di connessione. Google vuole una buona accessibilità con un’esperienza utente intuitiva da qualsiasi dispositivo. I contenuti devono essere grammaticalmente corretti e ben scritti. Potrebbe anche sorprendere, ma a causa di errori di ortografia o grammaticali Google può rimuovere i frammenti errati dal testo.
Inoltre è importante avere contenuti ben organizzati e di facile utilizzo e comprensione. Alcuni sistemi automatizzati di Google sono in grado di valutare la struttura della pagina e valutarla.
Create contenuti che presentano fonti aggiuntive per approfondimenti sulle attività o semplicemente per rendere un valore aggiunto in termini di autorevolezza. I collegamenti esterni al sito rimangono il miglior strumento in questo senso.
Questa non è certamente una lista esaustiva, ma rende un’idea di quali siano gli aspetti da curare per avere un buon punteggio di qualità da parte di Google.
Come un buon piano marketing, anche l’attività SEO è un processo che possiamo utilizzare per rendere più visibile il nostro sito, il nostro brand e quindi migliorare il nostro business. Certamente non possiamo avere pieno controllo sulla percezione che Google ha degli aspetti che abbiamo elencato, ma possiamo impegnarci per creare contenuti che rispecchino i suoi standard ed esaminare i dati riguardo la navigazione degli utenti sul nostro sito, per poi decidere successivamente quali passi compiere per migliorare la sua resa.