A metà dicembre arriverà nelle sale di mezzo mondo l’ultimo film della grande saga fantascientifica Star Wars – The Last Jedi – e i creativi della Disney hanno pensato ad un modo originale per sfruttare l’entusiasmo che circonda solitamente l’uscita dei film.
Le aspettative da parte della Disney sono molto alte, dopo aver acquistato nel 2012 i diritti sul film dalla Lucasfilm per oltre 4 miliardi di dollari nel 2012. L’industria cinematografica, come tanti altri settori, sta cambiando (o si è dovuta adattare al mercato) e creare film di successo rimane prioritario per la sua sopravvivenza.
Il merchandising legato all’universo Star Wars ha generato un business incredibile, forse il meglio riuscito nella storia del cinema. Oggi questo successo è ancora aumentato, specie se lo si mette a confronto con gli incassi del botteghino. Solamente nel 2016 il merch ha raggiunto globalmente quota 5 Miliardi di dollari, mentre gli incassi delle sale cinematografiche hanno raggiunto i 2 miliardi di dollari (comunque un record).
Per la Disney si presenta quindi una nuova doppia sfida: se da un lato l’obbiettivo principale rimane quello di confermare gli incassi al botteghino, dall’altro incrementare le vendite del merchandising, mentre il mercato globale del commercio al dettaglio presenta cali vistosi, diventa il risultato più accattivante da raggiungere.
É chiaro che il grosso delle vendite avverrà da online, ma non si può escludere la presenza negli store fisici e trovare sistemi per portare i fan ad acquistare anche offline diventa un elemento prioritario. Così la Disney ha deciso di creare un gioco scaricabile su smartphone simile a Pokemon Go. Recandovi presso uno qualsiasi dei 20.000 punti vendita che espone il poster “Find the Force” e scansionandolo con lo smartphone, apparirà in camera uno dei personaggi del film, attraverso la realtà aumentata, con cui sarà possibile scattare un selfie.
Per vivere l’esperienza basta scaricare la versione più aggiornata dell’app di Star Wars e recarsi nei negozi convenzionati. In totale ci sono 15 personaggi e in questo modo i fan di Star Wars sono incoraggiati ad andare presso i negozi anche più di una volta, in quanto ogni giorno nuovi personaggi saranno svelati.
L’applicazione Star Wars consente agli utenti di scattare foto e registrare video e quindi condividerli sui social media utilizzando gli hashtags #ForceFriday e #FindtheForce. Chiaramente lo scopo è quello di rendere il fenomeno il più virale possibile e far si che gli appassionati di Star Wars non resistano alla tentazione di recarsi presso i punti vendita.
Sulla carta, Find the Force sembra essere un innovativo programma di marketing che metterà alla prova la longevità del concetto di Pokémon Go, ma bisogna considerare anche un altro fattore:i brand sono alla ricerca di nuove formule per la promozione di beni che storicamente hanno sempre avuto un loro mercato, un loro pubblico di riferimento e una conclamata sicurezza nelle vendite.
La sfida che impone oggi giorno il mercato al dettaglio implica che anche la Disney non può aspettarsi che i fedeli appassionati della saga di uno dei franchise più popolari della storia passino di fronte ai negozi e acquistino merce senza l’impegno creativo da parte del brand.
Come ha osservato Brooks Barnes del New York Times, “lo sforzo illustra ciò che adesso serve per attirare le persone verso i punti vendita tradizionali, molti dei quali lottano giornalmente con un online che continua a crescere“. La vera domanda è: gli store tradizionali troveranno effettivamente la Forza (e le idee) per rimanere competitivi con gli ecommerce?
Presto lo scopriremo, ma una cosa è già abbastanza chiara: il cambiamento delle abitudini commerciali dei consumatori, in particolare tra i Millennials e gli adolescenti, hanno lasciato molti brand, anche i più popolari, senza formule esatte per delle vendite sicure. La digitalizzazione è un processo che può e deve coinvolgere anche i punti vendita tradizionali, attraverso lo sfruttamento di nuove tecnologie come la realtà aumentata e le esperienze interattive.
Sfruttate al massimo la vostra creatività e cercate di proporre qualcosa di più che una semplice vetrina di prodotti: per quello ci sono già i cataloghi online.