Abbiamo già parlato in articoli precedenti del trend basato sulla geolocalizzazione che nel 2010 ha iniziato ad investire la parte social della rete. Piattaforme quali FourSquare e Gowalla pian piano si sono fatte spazio nella vita sul web degli utenti, anche in Italia. Il successo mondiale di questi canali è stato ribadito dal social network più celebre e diffuso al mondo: Facebook, che per cavalcare l’onda di questa novità, ha aperto ai suo utenti Facebook Places, basato appunto sulla geolocalizzazione condivisa sui propri profili. Non ultimo tra i colossi social che hanno abbracciato questa filosofia è Twitter, che da qualche mese dà a sua volta ai propri utenti la possibilità di tweettare indicando anche il luogo in cui si è.
Le immagini sbarcano su FourSquare
Ulteriormente, a cavallo tra 2010 e 2011, grazie anche alle tecnologie sempre più sviluppate riguardo ai mobile devices ed alle loro fotocamere di giorno in giorno più potenti, si è andata sviluppando una tendenza, implementata sempre più dalle stesse piattaforme di geolocalizzazione, per la quale il check-in non è più sufficiente per completare l’esperienza degli utenti.
E’ così nata la possibilità di aggiungere immagini alla propria history di check-in sui network di geolocalizzazione, nonché di farli interagire con servizi di photo sharing molto in auge, per esempio Flickr.
Ad oggi, infatti, con gli ultimi aggiornamenti sul più celebre social network di geolocalizzazione, Foursquare, è possibile aggiungere finalmente fotografie e commenti durante il check-in, materiale in più che viene condiviso con gli amici presenti sui propri profili. Questa funzione è stata richiesta direttamente dai frequentatori di tutto il mondo per avere finalmente la possiblità di aggiungere qualcosa di più personale ai check-in compiuti e di coinvolgere maggiormente anche i propri contatti, ed è stata rilasciata da FourSquare prima delle feste di Natale come “regalo” per i propri utenti.
La possibilità di caricare foto su Foursquare è attiva per i check-in, come abbiamo detto, ma anche per i tips, ed a questo si aggiunge anche la funzione che permette di lasciare commenti sulle attività degli altri utenti. Tutto ciò rimane, nel rispetto della privacy, sempre all’interno della cerchia di contatti che hanno il permesso di avere accesso alle informazioni sul nostro profilo.
Il successo di questa nuova funzione è stato immediato: i dati parlano infatti di ben un milione di foto caricate dagli utenti del network in sole tre settimane dall’attivazione.
FourSquare e Flickr: FlickSquare
Di certo alla diffusione del nuovo sistema di photo sharing geolocalizzato ha contribuito l’integrazione del frequentatissimo Flickr con Foursquare: grazie a “FlickSquare”, strumento appositamente sviluppato per questa funzione, è infatti possibile caricare sul proprio profilo Flickr le immagini che si vogliono aggiungere al check-in di Foursquare. Il funzionamento è davvero semplice, e spiegato in tre passi sul sito:
1. entrare nel proprio profilo FourSquare;
2. connettersi tramite il follow con FlickSquare, e far quindi entrare nei propri contatti lo strumento;
3. collegare il proprio account Flickr,
ed il gioco è fatto.
Nuove piattaforme: il mobile photo sharing
Questo per ciò che riguarda l’integrazione con un social network già esistente e con una base di utenza davvero enorme come Flickr; tuttavia la mania delle immagini scattate con il cellulare e geolocalizzate non si ferma qui: i primi mesi del 2011 hanno visto infatti la crescita esponenziale di nuovi network incentrati più decisamente sul mobile photo sharing. Parliamo di piattaforme nate proprio dal trend diffusosi tra gli utenti che vede l’unione di geotagging e fotografia veicolata dalla tecnologia mobile, ed in particolare di quelle che in questo periodo sono sulla bocca di tutti, ovvero: Instagr.am, Picplz e Foodspotting.
Il successo alla base di questi social media sta tutto nella possibilità di installarli sui propri mobile devices sotto forma di semplici, comode e veloci applicazioni che permettono, una volta scattata una foto, di geotaggarla, caricarla sul web ed allo stesso tempo postarla sui profili social più diffusi.
Possiamo dire che questa nuova moda è nata e si è diffusa proprio grazie ad Instagr.am, applicazione al momento disponibile solo per iPhone, e ad una sua idea geniale: le foto scattate con i cellulari di solito non hanno una resa particolarmente elevata, spesso sono comuni e poco interessanti. Instagr.am ha inserito all’interno della propria applicazione la possibilità di modificare le immagini scattate con diversi filtri artistici prima di caricarle sul web. In questo modo le fotografie scattate con lo smartphone, che prima non avevano nulla di particolare, possono essere tramutate in immagini belle con atmosfere interessanti e spesso retrò. Questa applicazione ha cambiato il senso della fotografia da cellulare, ed è piaciuta così tanto agli utenti grazie alla sua semplicità di utilizzo, che in breve si è largamente diffusa.
Poiché, come dicevamo poco sopra, Instragr.am è un’applicazione al momento disponibile solo per iPhone, in rete si sentiva la necessità di un’applicazione che fosse disponibile anche per gli utenti di altri sistemi operativi: per questo esiste infatti Picplz, piattaforma analoga ad Instagr.am, sulla quale si incontrano migliaia di utenti che condividono le proprie immagini scattate con dispositivi mobile.
Ovviamente entrambe le applicazioni permettono di postare l’immagine su Facebook, Twitter, Tumblr, e di geotaggarle con FourSquare caricandovele sopra con un check-in.
Ancora più interessante per quel che riguarda la geolocalizzazione è il fenomeno Foodspotting, perché ricalca maggiormente la funzione principale per la quale sono nati i network basati sul geotagging, ovvero la recensione dei luoghi che visitiamo. Foodspotting è infatti una community basata, come le precedenti, sulla condivisione di immagini, ma in questo caso sono tutte fotografie riguardanti il cibo. Traducendo la presentazione che viene fatta sul sito stesso: “Foodspotting è una guida visiva al buon cibo ed a dove trovarlo. E’ il modo migliore per trovare e condividere il cibo che ami”. Comprenderete come possa legarsi al meglio con un sistema come quello di FourSquare, visto che perseguono lo stesso fine: quello di localizzare le proprie esperienze per arricchire di informazioni e consigli il mondo fisico tramite la rete.