Storytelling: il potere commerciale delle storie

Lo Storytelling è uno degli strumenti più efficaci se vogliamo imprimere nell’utente un’immagine del nostro brand in grado di convertire e migliorare le performance delle nostre campagne.  

Lo Storytelling sfrutta il potere persuasivo del racconto ed è fondamentale nella creazione di un’immagine positiva del nostro brand. In questo articolo scoprirai cos’è esattamente lo Storytelling e le caratteristiche fondamentali che ti aiuteranno a sfruttare al meglio:

Content editing: l’importanza di una strategia

Le aziende capaci di comunicare, si sa, sono quelle che oggi portano a casa un fatturato più alto. La quasi totalità dei consumatori, infatti, ricerca informazioni sul web prima di scegliere il brand o il prodotto da acquistare, anche prima di comprare in un negozio fisico.

Anche il processo di fidelizzazione parte dalla costruzione di una relazione profonda che si realizza grazie ai nostri contenuti. Insomma, comunicare è oggi fondamentale per un’azienda e il modo in cui lo facciamo farà la differenza.

Se vogliamo aumentare il fatturato nell’era del sovraffollamento digitale, la prima regola da applicare è quella di dare al content editing il peso commerciale che si merita, creando un team interno dedicato e dotato delle competenze specifiche; o – meglio ancora – decidendo di affidarsi ad un team di agenzia altamente qualificato.

Si tratta di una scelta aziendale strategica che richiede un fiducioso cambio di prospettiva, ma che darà all’azienda le soddisfazioni che cercava in termini di ritorno dell’investimento. Per ottenere risultati con i contenuti, infatti, non basta solo realizzarli, ma  occorre saperlo fare anche bene. Il rischio, infatti, è quello di spendere molto del nostro tempo in articoli e post che non leggerà nessuno. O che – peggio ancora – daranno all’utente una cattiva immagine di noi stessi.

Cosa vuol dire saper comunicare? Quali contenuti dobbiamo veicolare sui social o sui canali del nostro hub?
Saper comunicare non vuol dire scrivere bene un comunicato stampa o postare una bella immagine su Instagram, ma vuol dire costruire racconti strategici in grado di agganciare, coinvolgere, persuadere e generare fiducia negli utenti.

In una parola, saper comunicare vuol dire fare Storytelling, cioè realizzare una vera e propria strategia di contenuti capaci di farci distinguere e notare da un utente costantemente bombardato da comunicazioni di altri marchi. In questo scenario, lo Storytelling è quindi anche l’unica strada che permette all’azienda di far fruttare i propri investimenti digitali.

Cos’è lo Storytelling?

A tutti piace ascoltare racconti, a nessuno piace ascoltare contenuti pubblicitari. Cosa preferireste ascoltare, infatti, nel vostro tempo libero: un racconto o il testo di un volantino commerciale? Ecco! Una content strategy basata sullo storytelling non fa altro che sfruttare a fini ‘commerciali’ il potere che i racconti esercitano da millenni.

Come ci riesce? Andando dritti al cuore degli utenti!

Nella pratica, lo storytelling è un percorso narrativo capace di persuadere, coinvolgere e colpire al cuore i potenziali clienti. Non è quindi il singolo post pubblicato su Facebook, ma una rappresentazione coinvolgente raccontata attraverso modi, tempistiche e stili strategicamente definiti.

Un racconto strategico ci permetterà di attirare l’utente e spingerlo a leggere quello che gli abbiamo anticipato, aumentando il traffico sul nostro sito. Ma sarà anche in grado di convertirlo, trattenerlo e portarlo dentro la nostra community, costruendo con lui una relazione duratura nel tempo.

Una content strategy focalizzata sullo Storytelling è in grado di:

  • aumentare il traffico sul nostro sito provenienti dai diversi canali e campagne;
  • aumentare il coinvolgimento dei nostri utenti (commenti, condivisioni, azioni), quindi le performance delle nostre campagne e attività;
  • far crescere la visibilità e popolarità del brand;
  • rafforzare la percezione positiva del nostro brand, prodotto o servizio;
  • far distinguere il brand tra i competitor attraverso l’enfatizzazione degli elementi identitari;
  • aumentare i tassi di conversioni e vendita.

Come ci riesce? Lo Storytelling è in grado di conferire ai nostri contenuti un alto livello di fiducia e credibilità, le leve principali per convertire gli utenti con i nostri contenuti. Implementare una content strategy sullo Storytelling efficace, però, richiede molto tempo e molte competenze specifiche.

Un valido aiuto potrebbe arrivare allora dall’User Generated Content (UGC), cioè dai contenuti generati dai nostri stessi clienti, followers, fans e lettori. Come lo Storytelling, anche questo strumento è in grado di superare l’ostacolo insito nella comunicazione commerciale, offrendo ai potenziali clienti una comunicazione più credibile e vera.

– Leggi l’articolo ‘User Generated Content: come sfruttarlo nella tua digital strategy‘ – 

Esempio di Storytelling

Uno Storytelling arricchisce di significato il prodotto che vogliamo vendere. Lavora principalmente sull’immagine del brand agli occhi dell’utente e lascia alla storia il potere di fornire all’utente le informazioni commerciali che vogliamo recepisca. L’obiettivo è quello di lasciare all’utente un’immagine positiva che lo influenzerà nelle sue scelte d’acquisto future.

Ci saremo riusciti se l’utente, pensando a noi, attribuirà un’identità ben costruita che veicola un messaggio ben al di sopra del prodotto specifico. Pensiamo a Nespresso, Redbull o Starbucks: l’immagine che hanno saputo costruire di se stessi è quella che spiega il loro bacino di vendite: gli utenti non comprano il prodotto perché è meglio di altri sul mercato, ma perché è associato ad un’immagine, ed esperienza, nella quale vogliono identificarsi.

Facciamo un esempio più concreto. Supponiamo di essere produttori di alimenti per bambini. Per convincere l’utente ad acquistare i nostri prodotti attraverso i nostri contenuti abbiamo due possibilità: possiamo descrivere le caratteristiche del nostro prodotto e dire che è composto da nutrienti salutari; oppure possiamo fare raccontare i punti forza del prodotto in modo indiretto, partendo dalla nostra storia.

Ad esempio, potremmo raccontare il modo in cui produciamo i nostri prodotti e l’impegno che da anni mettiamo nella cura del biologico. Possiamo parlare del nostro dipartimento sui controlli, di come è nato e da chi è composto; e possiamo anche dire che la nostra azienda devolve parte degli incassi ad un’associazione di volontariato per bambini.

Se riusciremo ad integrare tutto questo in una strategia integrata e coerente nel tempo, saremo in grado di costruire un percorso narrativo in cui gli utenti si identificheranno quando pensano a noi e al nostro prodotto.

Lo Storytelling, inoltre, ci aiuta a superare quell’ostacolo sulla fiducia che solitamente sorge nell’utente quando ci limitiamo a dire che i nostri prodotti sono buoni. Conoscendo quello che facciamo, perché e come lo facciamo, gli utenti saranno più predisposti a credere che i nostri prodotti sono in realtà davvero buoni, proprio come gli diciamo.

Insomma, con lo Storytelling costruiamo quella base di fiducia che renderà credibili i nostri racconti, riuscendo così ad aumentare le probabilità che il nostro utente alla fine clicchi sulla nostra call to action, superando i limiti tipici delle comunicazioni fini a se stesse e prive di background. Inoltre, lo storytelling è lo strumento più performante anche in termini di brand reputation e fidelizzazione dei clienti.

Quindi…. Come si costruisce un strategia di storytelling? La prima cosa che dobbiamo fare  è costruire la nostra storia! partendo da un’analisi approfondita dei nostri punti forza, del nostro target e di quello che si aspetta da noi. Una volta fatto, dobbiamo raccontarla, ma in un modo capace di coinvolgere e interessare attraverso un mix di copy, grafica e tecnica capace di andare dritto al cuore!

 

 

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