Volete sapere come applicare la PESTEL Analysis e la SWOT Analysis alla vostra strategia di marketing digitale? In questo articolo vi spieghiamo se la vostra azienda può essere una buona candidata nell’applicazione di queste metodologie.
Per caratterizzarsi ed emergere tra i competitors, è di fondamentale importanza riuscire a capire il panorama in cui si sta lavorando e come agire in base al trend di clientela a cui si punta di vendere.
Cercate soluzioni per risolvere un problema nella vostra azienda? State cercando di focalizzarvi nell’elaborare mission e vision aziendali? Dovete rivalutare una particolare strategia social? Sono entrati nuovi competitor nel vostro mercato?
Se questo è il tipo di incognite che dovete affrontare allora probabilmente sarete dei buoni candidati per la PESTEL Analysis e la SWOT analysis.
Ma che cosa sono queste analysis e come si applicano? Ecco quello che potrai approfondire in questo articolo:
- PESTEL Analysis: cos’è e come si applica
- SWOT Analysis: cos’è e come si applica
- Benefici e limiti nella SWOT Analysis
- Quali analisi applicare nel Digital Marketing?
PESTEL Analysis: cos’è e come si applica
La PESTEL analysis è un metodo manageriale che esamina gli effetti che eventi o influenze esterne potrebbero avere sulla performance di una compagnia o un’organizzazione. Come suggerisce la parola in se’, PESTEL, include le iniziali di Political (politica), Economic (economico), Social (sociale), Technological (tecnologico), Environmental (ambientale) e Legal (legale).
- Political: riguarda tutti gli interventi (diretti ed indiretti) che il governo fa nell’economia come, ad esempio, le politiche governamentali, la stabilità o instabilità politica nel mercato estero, politiche commerciali, politiche di tassazione, etc.
- Economic: ha un importante impatto sul modo in cui un’organizzazione gestisce il proprio business e riguarda elementi come gli incassi, la crescita economica, gli interessi, il tasso di scambio, l’inflazione, etc.
Questi fattori possono essere categorizzati in macro-environment e micro-environment: gli elementi del primo dipendono dalla popolazione e da come il consumatore sceglie di consumare il proprio denaro; il secondo riguarda la gestione della domanda in ogni economia.
- Socio-cultural: coinvolge le credenze e le idee comuni come la crescita demografica, l’età media della popolazione, statistiche di salute generale, etc. Questo punto non è da sottovalutare poiché mette a diretto contatto i marketers con il cliente.
- Technology: questa influenza il marketing e il management in tre modi differenti.
- Nuovo metodo di produzione di beni e servizi
- Nuovo metodo di distribuzione di beni e servizi
- Nuovo metodo di comunicazione con i target market
- Environmental: questo punto si è sviluppato maggiormente negli ultimi quindici anni con l’evidente carenza di materie prime e il grande problema dell’inquinamento.
- Legal: esempi come salute, sicurezza sul lavoro, ottenere opportunità uguali per tutti, rispetto di diritti e doveri del consumatore. Le compagnie devono essere informate su cosa è legale e cosa no per poter avere l’opportunità di commerciare globalmente rispettando le regole e politiche di ogni paese con sui si trova a trattare.
Una volta studiato ed elaborato ognuno degli elementi sopra indicati, si possono categorizzare minacce e debolezze secondo la SWOT Analysis.
SWOT Analysis: cos’è e come si applica
Effettuare un’analisi comparativa dei propri competitor significa ricorrere alla cosiddetta SWOT Analysis, uno strumento di pianificazione strategica utilizzato per individuare, investire, migliorare e allo stesso tempo risolvere gli aspetti riguardanti l’azienda dal punto di vista interno (ciò che si può controllare direttamente) ed esterno (ciò che succede al di fuori dell’azienda su cui non si ha un controllo diretto).
La parola SWOT riprende quindi le quattro componenti principali che riguardano l’azienda che si introduce quotidianamente nel mercato: Strenght (forza) e Weakness (debolezza), ovvero gli aspetti che si possono controllare direttamente e cambiare, come chi fa parte di un team e la conseguente produttività, le capacità lavorative dei leader e come componenti della squadra a cui appartengono, quindi componenti interne all’ambito lavorativo e modificabili. Opportunities (opportunità) e Threats (minacce) riguardano invece tutto ciò che succede al di fuori dell’azienda: puoi trarre vantaggio dalle opportunità e soluzioni per le minacce provocate da eventuali competitori, quindi elementi sui quali non si ha alcuna influenza come i prezzi del mercato, le materie prime, la legislazione e i trend che attirano l’attenzione del cliente.
Il procedimento di applicazione suggerito da Albert Humphrey, guida dell’analisi studiata all’Università di Stanford, suggerisce di seguire l’applicazione dei seguenti step:
- Definire un obiettivo finale
- Definire le quattro componenti della SWOT analysis:
- Strenght: ciò che rende forte, produttiva e funzionante l’azienda. Un aspetto importante è la capacità di comunicazione che la compagnia ha con il cliente, tramite social network, pubblicità o altri tipi di contatto che suscitano interesse nel target proposto.
- Weaknesses: ciò che ostacola l’azienda e che richiede modifiche, quindi le debolezze che limitano le capacità del team.
- Opportunities: le opportunità offerte dal mercato, quindi sfruttabili dal team lavorativo, individuando il target che interessa ed attira il cliente, verificando che questo coincida con il target proposto dall’azienda
- Threats: eventuali minacce che possono creare concorrenza riducendo o ostacolando le capacità della compagnia.
- Dopo aver presentato, applicato e definito le quattro componenti della SWOT, ci si accerta che l’obiettivo che si vuole raggiungere sia ancora possibile.
- Dopo aver sviluppato la matrice SWOT, se l’obiettivo finale non può essere raggiunto, allora bisogna cambiarlo.
Benefici e limiti della SWOT Analysis
La SWOT analysis permette di capire molti elementi del business che si gestisce, è una guida nello scoprire ed affrontare le debolezze, le minacce, permette di capitalizzare le opportunità e permette di formulare e sviluppare business goals e strategies.
Quest’analisi, però, non è completa e presenta dei limiti che non possiamo evitare di menzionare: innanzitutto, per i problemi più complessi, avrete bisogno di condurre ricerche più approfondite per prendere decisioni definitive. La SWOT analysis riguarda aspetti che si riferiscono solo ed esclusivamente a Strenght, Weakness, Opportunities e Threats: questo rende difficile trattare problemi a doppia faccia, come ad esempio una decisione che può creare un punto di forza come un punto di debolezza.
Quale analisi applicare nel Digital Marketing?
Essendo le due analisi differenti tra loro, non è semplice riuscire a capire quale sia la più adatta da utilizzare in ogni occasione: Kiesha Frue, nel suo articolo “PESTEL analysis in Digital Marketing” ha scritto le seguenti parole: “Come Digital Marketer, hai incluso l’analisi PESTEL nella tua strategia? E’ così importante, anche Babbo Natale la utilizzerebbe per le sue campagne”.
Dal momento in cui la PESTEL analysis viene effettuata per evitare problemi in futuro, dovrebbe essere fatta prima dell’inizio del Marketing Plan poiché è giusto iniziare a commercializzare solo dopo aver capito gli aspetti politici, economici, sociali, tecnologici, ambientali e legali a cui si sta andando incontro. È inoltre essenziale riportare sempre i risultati dell’analisi nel Marketing Plan in modo tale da poter “registrare” i processi e ragionamenti fatti.
Per concludere, essendo la SWOT analysis meno dettagliata riguardo ad aspetti che devono essere considerati in campo digitale e marketing (vedi aspetto politico, sociale, legale, etc.), la PESTEL analysis risulta più completa e permette di considerare più aspetti prima di procedere con il Marketing Plan.