E-commerce: un trend in costante crescita

In un periodo di contrazione economica come quello che stiamo vivendo, l’e-commerce non solo continua a crescere ma rappresenta uno degli strumenti più efficaci grazie a cui le piccole e grandi imprese possono presentarsi a una platea internazionale con costi relativamente bassi.

Per fare un esempio l’interesse per il settore del Made in Italy sul web è in costante crescita: +13% nel 2012.

Se da una parte il Nord America (+14% con volumi pari a 365 miliardi di dollari) e la regione dell’Asia.(+ 33% con volumi pari 332 miliardi di dollari) stanno trainando il settore e-commerce, è anche vero che le possibilità di crescita per un paese come il nostro si prospettano imponenti.

Nel 2012 l’e-commerce, a livello mondiale, ha superato il trilione di dollari. Il trend si preannuncia in positivo anche per il 2013 con in testa paesi come Cina, India e Indonesia dove l’e-commerce sta crescendo più che in altri.

Il Giappone mantiene la terza posizione a livello mondiale. Per quanto riguarda l’Europa primeggia la Gran Bretagna dove le vendita hanno raggiunto nel 2012 i 124 miliardi di dollari seguito dalla Germania con vendite per 47 miliardi di dollari.

Secondo Morgan Stanley nel 2016 la penetrazione dell’ecommerce passerà in media dall’attuale 6,5% al 9,3%, con punte che raggiungono il 18% in Corea del Sud e il 14% negli Usa. Le prospettive di crescita, quindi, sono enormi ma l’Italia resta il fanalino di coda dell’Europa dove la penetrazione non supera l’1,5%

Purtroppo è anche vero che nello sviluppo dell’e-commerce e più in generale di internet nel nostro paese bisogna tenere conto di alcune cose. Un ruolo decisivo è ancora giocato dal digital divide e dal fatto che ancora troppe persone sono tagliate fuori dalla opportunità di fruire della banda larga.

Inoltre, come afferma Fabio Vaccarono, capo di Google Italia, è convinto che su Internet molto spesso l’utente finale sia più evoluto di chi offre il servizio.

Le aziende, cioè hanno a che fare con un cliente molto preparato anzi spesso più aggiornato dell’azienda stessa. Il processo di acquisto online è un meccanismo complesso e molto articolato che spesso le aziende fanno fatica a comprendere.

Basti citare che molti giovani ormai mentre guadano la televisione interagiscono con tablet e telefonini eppure sono pochissime quelle realtà che offrono soluzioni di e-commerce studiate appositamente per questi dispositivi.

 

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