Questo 28 giugno è stato lanciato il nuovo social network firmato Google; impossibile non averne sentito parlare: Google Plus in meno di una settimana è già il canale più chiacchierato della rete.
Si è posto sin da subito come un nuovo network anti-Facebook e mira quindi a togliere al prodotto di Zuckerberg il primato di utenza e popolarità.
Coloro che hanno seguito in questi giorni l’andamento di Google Plus si dividono in due categorie: chi pensa che questa possa essere la svolta decisiva nel mondo dei social network, e chi invece attende di vedere il risultato effettivo. Se ci pensiamo, in effetti, Google ha già ben due tentativi alle spalle con Google Wave e Google Buzz per ciò che riguarda l’inserimento nel mondo della rete social, ed entrambi non possono essere di certo considerati delle vittorie.
Quel che è certo è che la versione di test di questo nuovo network ha spopolato sin dai primi giorni tra gli addetti ai lavori, tanto da dover far chiudere per un certo periodo le iscrizioni per la versione di test; addirittura in seguito a ciò si è attivata una vendita di inviti su eBay ed un giro di mail di phishing che promettevano inviti.
Google Plus: di cosa si tratta?
Ma vediamo più nello specifico quali sono le caratteristiche di questo nuovo prodotto Google. Intanto iniziamo con il dire che il meccanismo è una media tra Facebook e Twitter: Facebook per la semplicità estrema della piattaforma (e la netta somiglianza dei profili), Twitter (ed un po’ di FriendFeed) per ciò che riguarda il concetto di essere “follower” e non amici dei propri contatti.
Le “cerchie”
Il sistema sociale di Google Plus si basa fondamentalmente sui “circles”, in italiano le “cerchie”: una sorta di gruppi nei quali dividere i propri contatti; si può poi decidere cosa condividere con una cerchia piuttosto che con un’altra, creando così un sistema di privacy di base. Le cerchie di default sono:
– amici
– famiglia
– conoscenti
– persone che seguo
E’ possibile crearne di nuove e personalizzate secondo le proprie esigenze per tenere i propri contatti sempre in ordine.
La gestione della privacy all’interno delle cerchie
Sulla privacy del nuovo network c’è ancora un po’ di confusione, tra chi dice che può essere impostata tramite le cerchie e chi invece si lamenta della poca chiarezza di Google. Ad ogni modo sappiamo tutti che l’argomento privacy è sempre un tema scottante, quindi nulla di nuovo.
Il funzionamento è il seguente: quando si vuole postare una nuova notizia, Google Plus chiede con quali cerchie la si vuole condividere.
Quel che lascia perplessi i più è il fatto che quando i contatti con i quali abbiamo deciso di condividere un aggiornamento lo ricevono, possono a loro volta condividerlo liberamente con persone a noi sconosciute.
Non bisogna comunque dimenticare che l’attuale versione di Google Plus è ancora quella di test, per cui alcune cose cambieranno ed evolveranno.
Gli “spunti”
Google Plus è un prodotto Google, e come tale non poteva esimersi da una certa attenzione alle caselle di ricerca. In questo caso troviamo una specie di motore di ricerca interno: nella casella si inserisce l’argomento al quale siamo interessati. I risultati appariranno sempre all’interno del social network ed in seguito vi sarà la possibilità di inserire la ricerca nei nostri argomenti preferiti, impostando in questo modo un feed di notizie. Tutto ciò si chiama “Sparks”, “spunti” in italiano.
La videochat
Molto interessante ed innovativa la funzionalità che permette di creare una videochat all’interno di Google Plus tramite le cerchie. Google non si è quindi limitato alla chat, come in Facebook, bensì ha aggiunto questa possibilità che di certo farà felici anche gli amanti di Skype. Lo spazio videochat, chiamato “hangout”, permette la comunicazione con un massimo di dieci amici alla volta da ciascuna cerchia.
L’integrazione con i cellulari
Insieme al lancio di Plus, Google ha lanciato un’applicazione per Android, il sito ottimizzato per mobile ed è in attesa dell’approvazione da parte di Apple dell’applicazione per iPhone.
Inoltre da mobile è disponibile un servizio di messaggistica istantanea di nome “Huddle” che permette di contattarsi all’interno delle cerchie: un’utilità a metà tra gli sms e la chat!
Google Plus: sarà davvero l’anti-Facebook?
Google aveva già tentato in passato la scalata alla vetta dei social network senza mai riuscirci; Facebook è sempre rimasto il canale preferito dagli utenti della rete.
Questa volta però l’interesse che il popolo del web ha mostrato per la novità fa pensare ad una possibile migrazione ed inoltre il colosso dei motori di ricerca sembra davvero determinato: ha addirittura evitato di rinnovare la collaborazione con Twitter per agevolare il proprio prodotto nella crescita; che Mountain View stia per fare centro?
Intanto TLC Web Solution continua a testare questo nuovo canale per voi, per tenervi aggiornati su tutte le eventuali novità: vi sveliamo già che in un prossimo articolo parleremo del pulsante “+1” di Google Plus e dell’importanza che avrà per l’indicizzazione nei motori di ricerca. Non vi resta che continuare a seguirci!