Il nuovo algoritmo di Facebook

Sapevate che potenzialmente la bacheca di ogni utente Facebook potrebbe essere invasa da 1500 possibili post e notizie provenienti da amici e pagine? Di queste, però, solo il 20% appare effettivamente nel vostro newsfeed. Come mai?

Benvenuti nel mondo dell’algoritmo di Facebook.

Alla fatidica domanda su che cosa determina questo 20%, Facebbok ha cercato finalmente di fornire una risposta durante uno speciale evento tenutosi martedì scorso a Manlo Park in California.

L’obbiettivo è quello di fornire a ogni utente una esperienza personalizzata, come se si trovasse di fronte a una sorta di quotidiano con notizie personalizzate in base ai propri gusti e interessi, in modo da non mostrare quello che potrebbe essere poco rilevante per l’utente.

Per fare questo, il sistema affida a ogni nuovo post un punteggio e posiziona le storie con un punteggio alto più in alto rispetto alle altre.

I punteggi sono stabiliti in base a un diverso numero di fattori, come, per esempio, la relazione che si ha con l’utente che posta un determinato aggiornamento, il numero di commenti ricevuti, il numero di condivisioni e il numero di mi piace che il post ha accumulato. 

In passato ogni volta che l’utente aggiornava il proprio newsfeed, le nuove storie automaticamente apparivano seguendo un ordine cronologico in cima alla propria bacheca, anche se queste avevano un punteggio basso o più basso rispetto a quelle che venivano dopo.

Un cambiamento all’algoritmo, da adesso in poi, farà si che le notizie passate che sono state pubblicate prima che noi ci collegassimo e che sono finite in fondo alla nostra homepage, potranno tornare in cima, in quella stessa posizione che prima era riservata a quelle appena pubblicate.

La speranza è che post che per un utente potrebbero essere interessanti e che per questioni di tempo potrebbero essere finiti in fondo alla bacheca, si posizionino in cima al posto di altri che potrebbero essere noiosi e e non interessanti per gli utenti.

Il cambiamento sarà implementato sia alla versione web di Facebook sia a quella mobile. Questa modifica, secondo studi di Facebook, ha mostrato un aumento del 13% nel numero di storie lette e il 5% nel numero delle interazioni.

Un altro cambiamento dell’algoritmo prende in considerazione le ultime 50 interazioni che ha avuto l’utente e dà una priorità agli amici e alle pagine con cui abbiamo avuto più frequentemente interazioni.

Questa nuova funzione, chiamata “story bumping”, non ha effetti sui contenuti sponsorizzati nel newsfeed, a conferma che il meccanismo publicitario non ha nulla a che vedere con quello dei contenuti organici.

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