Instagram introduce l’algoritmo: che cosa cambia?

ll 15 marzo Instagram ha annunciato la volontà di apportare un’importante modifica alla propria timeline, eliminando il fattore temporale dal proprio feed.

Instagram è stato il secondo più grande social in termini di rapidità di crescita e dopo la ormai famosissima acquisizione da parte di Facebook, ha deciso di introdurre la pubblicità nel mese di settembre dello scorso anno.

Da allora, il numero di inserzionisti è cresciuto rapidamente, raggiungendo quota 200.000, in rapporto ai 400 milioni di utenti attivi. Per fare un paragone, Twitter ha 130.000 inserzionisti e Facebook ha più di 2 milioni.

Perché è stata presa questa decisione e che cosa significa per coloro che ricorrono all’advertising su Instagram?

I post sono sempre stati ordinati nella timeline in maniera cronologica: dal più recente al più vecchio. Il cambiamento farà sì che l’ordine dei post non sarà più stabilito in base all’arco temporale ma in base alla probabilità che gli utenti siano interessati a quel contenuto, alla “tempestività del post” e al grado di interazione con la persona che si segue e di cui si visualizza il post.

Suona familiare? Sì: sono gli stessi, infatti, che, al netto di tutte le successive modifiche, costituiscono la base dell’algoritmo del newsfeed di Facebook.

I post pubblicati, comunque, manteranno l’indicazione temporale in modo che sia visibile quando sono stati pubblicati, anche se non li visualizzeremo più in ordine temporale.

La motivazione fornita da Instagram per questa decisione è che utlizzando il meccanismo temporale l’utente, in media, perde il 70% dei post. Con questo miglioramento si cercherà di abbassare sensibilmente questa percentuale o, per lo meno, rendere più visibili i post che possano veramente interessare l’utente.

Non fa una piega: se un utente vede contenuti a cui è interessato, sarà più propenso a interagire con questi e passerà più tempo su Instagram. La motivazione, in realtà, è anche un’altra: un recente studio ha dimostrato che l’interazione degli utenti con i post è in calo del 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Gli utenti, influencer e fan di Instagram non hanno preso molto bene il cambiamento. Basti pensare alla tendenza che si era diffusa, una volta appresa la notizia, di postare un post con una freccia che invita a cliccare sul tastino che dice “Follow” – o “Segui”, in italiano – e che permette di ricevere notifiche ogni volta che quell’utente posta una nuova foto. Inutile e controproducente.

 

Ora tutto questo cosa significa, invece, per gli inserzionisti? Questo cambiamento a mio avviso avrà il grande vantaggio di aumentare la qualità dei post che si decideranno di pubblicare e sponsorizzare su Instagram prestando molta più attenzione a quelli che possono essere gl interessi della propria base utenti. Allo stesso modo entreranno in gioco tutte quelle logiche tipiche di facebook; per esempio mi riferisco al fatto che sarà inutile, per esempio, sponsorizzare un post che avrà ottenutto pessime prestazioni in modo organico e quindi l’advertising diventerà sempre più contestuale e meno invasivo.

La modfiica in realtà non è ancora disponibile in italia ma lo sarà nelle prossime settimane.

 

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