Instagram e advertising, un matrimonio destinato a fiorire in una nuova Stories. Frutto di un successo da 150 milioni di utenti giornalieri (un numero in costante crescita con un bel +50 milioni da ottobre 2016), sbarca sul social di proprietà Zuckerberg la pubblicità all’interno delle sue “Storie”, i video temporanei composti da brevi filmati e foto che spariscono dopo appena 24 ore di vita e appaiono in cima alla timeline. Arriva così una novità molto attesa da tante aziende, destinata ad aprire i confini e le possibilità del loro business.
Inizialmente la fase beta riguarderà soltanto una trentina di brand internazionali: le pubblicità saranno testate da aziende come Capital One, Buick, Maybelline New York, Nike, Yoox, Netflix e Qantas. Le adv comprenderanno naturalmente foto e video, in pieno stile Instagram Stories. Volete un esempio? Basta guardare l’adv diffusa da Airbnb e segnalata da Instagram come apripista di questa nuova fase per farsi un’idea generale.
Il motivo di questa scelta? I dati Instagram affermano che circa il 70% delle Stories vengono guardate dagli utenti senza abbassare l’audio, creando «un ambiente coinvolgente e a tutto schermo». Un’occasione troppo ghiotta per un’azienda alla ricerca di una buona brand awarness. Ricordiamo che le stories sono fresche di nascita, essendo state introdotte lo scorso agosto (con un tentativo piuttosto evidente di imitare Snapchat).
Altro elemento interessante riguarda gli utenti che usano quotidianamente Instagram: sembra infatti che tutti quanti seguano costantemente sul social almeno un brand, fatto che “costringe” le aziende a lanciarsi quasi obbligatoriamente alla ricerca del proprio target. Da questo punto di vista la novità più succulenta prevede finalmente la possibilità di ricercare i propri follower mirando a un prospect più preciso.
TechCrunch, l’autorevole testata online di informazione, tecnologia e startup, ha scritto che le pubblicità saranno vendute sulla base del numero di impressions, e che basterà che l’utente inizi a vedere il video per contare come una visualizzazione (diversamente da quanto accade su Facebook, dove sono necessari almeno tre secondi per i video pubblicitari).
Inoltre, Instagram ha anche annunciato che le società che hanno aperto un profilo business potranno vedere i cosiddetti “Insights” – cioè le statistiche sulle visualizzazioni e sulle persone raggiunte – delle proprie Storie, anche di quelle normali.