Vuoi massimizzare la condivisione dei tuoi post sui social network? Si può fare!

Vuoi massimizzare la condivisione dei tuoi post sui social network? Si può fare!

Se è vero che molti bloggers oramai hanno assodato una propria strategia di social media marketing, è anche vero che il  social sharing è ancora una realtà che si può sempre migliorare, non importa quanto tu sia un blogger di successo.

Per non rischiare di svegliarti una mattina e scoprire che la tua strategia non funziona più come una volta, è meglio ogni tanto prendersi un momento critico per rivederla e cercare i punti che si possono implementare in base ai nuovi contesti che vanno sviluppandosi.

Per migliorare il metodo di condivisione dei contenuti del tuo blog, voglio suggerirti due aree da analizzare:

  1. La tipologia di social network da usare
  2. Lo sviluppo di un ritmo di condivisione

 

Quale social network?

Solitamente i bloggers vedono i social network come uno strumento irresistibile e proprio per questo molte volte cadono in numerose trappole. Il risultato è che tutti vogliono apparire e condividere, ma alla fine il “fare troppo” non funziona e la loro presenza invece di rafforzarsi si indebolisce.

Non esiste una formula matematica per scegliere il social network giusto, ma porsi le giuste domande nel momento in cui devi scegliere è sicuramente un aiuto per limitare gli errori. Noi di TLC te ne proponiamo qualcuna per iniziare la tua analisi!

1. Quanto tempo hai?

Se hai poco tempo a disposizione, scegli una piattaforma che focalizzi i contenuti e allo stesso tempo attragga utenti anche da altri network, così quando vuoi coinvolgere in modo più massiccio su determinate tematiche hai già tutto pronto.  Inoltre, per una gestione delle condivisioni più snella, puoi prevedere  la condivisione automatizzata. Per esempio, se hai scelto Facebook come social principale, puoi organizzare un sistema di Feed RSS e collegarlo a Twitter, così da condividere anche su questa piattaforma tutti i tuoi aggiornamenti direttamente da Facebook.

Certo, questa tecnica non ti permetterà di costruire delle relazioni con la comunità di Twitter,ma puoi sempre trovare dei follower che apprezzino comunque questo metodo di aggiornamento.

Vuoi un esempio? L’account Twitter di Seth Godin. Non segue nessuno e ogni tweet è solo un aggiornamento del suo blog. Anche se non coinvolge direttamente, ogni suo tweet viene ritweettato un numero elevato di volte, talmente tante da avere 376,000 di follower. La stessa cosa vale per la sua pagina Facebook.

Questo metodo può anche aiutarti per scoprire Twitter in modo più approfondito in un secondo momento. Rifacendoci a quanto detto sopra, oggi la tua strategia può non comprendere un grande spazio per Twitter, ma un domani la decisione può essere diversa. In tal caso avrai già una community di partenza che andrai poi a sviluppare con una strategia più centrata sul coinvolgimento dei follower.

Ovviamente se hai più tempo da dedicare ai social, puoi decidere fin da subito di avere più di un network principale.

2. Quale Social network è più adatto per i tuoi lettori?

Metti 10 blogger in una stanza e chiedigli qual’è il social network migliore per portare traffico sul loro blog e otterrai 10 risposte diverse.

Ogni blog è differente e anche i piccoli dettagli possono fare la differenza sulla scelta dei social. Inoltre, bisogna tenere conto di tutti i cambiamenti che possono derivare dalle piattaforme emergenti. Sta a te studiare e osservare quando e dove i tuoi utenti preferiscono passare il tempo.

3. Quale social network è rilevante per i tuoi contenuti?

Oltre a capire dove la tua community preferisce passare il tempo, devi anche tener conto della tipologia di contenuti che vuoi pubblicare. Si tratta infatti di una caratteristiche che può fare la differenza tra un network e l’altro.

Per esempio, dovrai tenere conto che Twitter non ti permette di esprimere concetti troppo lunghi e complessi, mentre Facebook da più spazio ai contenuti e può caricare più immagini insieme; Google plus ti permette di scrivere quanto vuoi e caricare video o fotografie con un piacevole impatto visivo. Pinterest ovviamente è il social visivo per eccellenza.

4. Dove sono i tuoi competitors?

Dare uno sguardo e fare piccole analisi sui blog dei competitors può essere sempre utile al momento di prendere delle decisioni.

Prima di tutto può aiutarti a scegliere un settore o una nicchia dove i tuoi concorrenti non sono ancora arrivati e tralasciare invece aree già largamente coperte e che sarebbero solo una perdita di tempo. Una tematica sviluppata in un certo modo e condivisa su un determinato social, può non aver avuto successo con alcuni blogger, ma non vuol dire che tu non possa trasformarla in un vero successo apportando piccoli cambiamenti!

5. Altri fattori?

Lo studio dei Social network richiede una conoscenza approfondita di tutte le piattaforme. Per cominciare, puoi farti un’idea leggendo questa  bella infografica di Leverage Media: un riassunto sulle principali caratteristiche e vantaggi dei maggiori Social.

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caratteristiche social

 

Sviluppa un ritmo di condivisione

Una volta appurato che condividere contenuti è importate, la domanda diventa: come si fa a condividere contenuti?

Uno degli aspetti più importanti è sicuramente la costruzione di un ritmo nelle condivisione degli articoli. Anche se non ottieni un feed back vero e proprio dai tuoi utenti, un ritmo costante nelle pubblicazioni aiuta molto la lettura e quindi la fidelizzazione. I tuoi post devono diventare una sorta di appuntamenti periodici, instaurare l’attesa nel lettore che il lunedì a data ora uscirà un nuovo articolo su una particolare tematica.

Con Facebook o altre dashboard come Hootsuite, puoi tranquillamente programmare ogni pubblicazione. Inoltre, impostare un certo ritmo non serve solo alla tua community, ma anche te per fornirti una sorta di disciplina e realizzare un calendario editoriale efficiente. La regolarità e il ritmo sono due aspetti davvero potenti. 

Di certo ogni social network dovrà avere il suo ritmo di condivisione, dovrai analizzare in modo dettagliato orari e tipi di argomenti da pubblicare per piattaforma.

Non esiste una risposta giusta o sbagliata su quanti post dovrai pubblicare, ma tieni presente due fattori:

#A Ogni social network è diverso. Per esempio su Twitter potrai pubblicare più e più volte lo stesso contenuto, dato che ogni Tweet ha vita breve.

#B Fai attenzione alle reazioni della community nei confronti dei tuoi aggiornamenti. Se inizia a perdere utenti, significa che stai pubblicando troppo o i tuoi contenuti non sono adeguati. Pochi te lo faranno presente avvisandoti con un messaggio, la maggior parte semplicemente smetterà di seguirti. Quindi presta attenzione a questa variabile.

Un trucco molto utile  è condividere lo stesso post però modificando il messaggio di testo introduttivo. Inoltre, non dimenticarti mai che le immagini hanno un potenziale enorme: è stato più volte dimostrato che i post che hanno delle foto di qualità vengono condivisi di più e più a lungo.

In conclusione

Ci sono tanti fattori da considerare quando decidi di scrivere un articolo, ma questo non significa che una volta pubblicato tu debba smettere di pensarci. E’ proprio questo il momento di ragionare su come potrai promuoverlo e divulgarlo.

Spero che questi piccoli consigli possano darti la dritta giusta per costruire una strategia social personalizzata e di successo!

 

 

 

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