Ecco perchè il 2013 sarà l’anno del Responsive Web Design

Il sito di TLC Web Solutions in questi giorni ha una veste grafica completamente rinnovata. Accompagnato da un nuovo logo e caratterizzato da un effetto parallasse che ne rende semplice e immediata la fruizione, l’elemento che contraddistingue questo restyling è senza ombra di dubbio l’innovazione.

Come affermiamo all’interno delle pagine del sito stesso, l’estetica da sola, però, non basta. Per questo motivo dietro quello che sembra un semplice aggiornamento estetico si nasconde, in realtà, una tecnologia all’avanguardia e sulla quale, senza indugi, abbiamo deciso di scommettere.

Si chiama Responsive Web Design e permette di realizzare siti internet in modo che si adattino automaticamente alle dimensioni dello schermo del device su cui vengono fruiti.

Se state leggendo questo articolo da un qualsiasi browser desktop, per esempio, provate a diminuire gradualmente l’ampiezza della finestra. Come per magia la pagina web che state visualizzando asseconderà questo cambio di dimensioni e le immagini e i contenuti si adatteranno man mano alle nuove risoluzioni.

Perchè abbiamo fatto questa scelta? Per spiegarvelo facciamo una breve analisi.

E’ chiaro a tutti che ormai l’era dei Post-PC sta diventando giorno dopo giorno una realtà.

Il 2012 è stato un anno molto particolare nel mercato dei Personal Computer. Per la prima volta dal 2001 le vendite di PC si prospettano minori rispetto a quante ne sono state registrate nell’anno precedente.

Colpa della crisi? Probabile; ma il punto è un altro.

Che cosa hanno acquistato i consumatori durante il 2012 al posto dei PC? Tablet, e lo hanno fatto per un motivo ben preciso.

Si prevede che le vendite di tablet (iPad in primis) supereranno quest’anno le 100 milioni di unità. Si stima che il prossimo anno potrebbero superare le vendite dei notebook delle marche più famose.

A questo dato si aggiunge l’imponente crescita che stanno avendo gli smartphone rispetto ai tradizionali dispositivi mobili.

Per noi che ci occupiamo proprio di creazione di siti internet e di servizi web, tutti questi dati ci portano a una sola e unica conclusione: sono spuntati quasi dal nulla milioni di nuove tipologie di schermi per i quali dobbiamo studiare la migliore possibilità di fruizione dei contenuti sul web.

Qualcuno potrebbe obbiettare che sviluppare un’applicazione mobile sia la soluzione migliore; forse. Ma non  quella più corretta.

Sicuramente avere un’applicazione sviluppata per le piattaforme piu diffuse (iOS e Android) è meglio che non averla del tutto, ma, per fare un esempio, esistono siti web di news che registrano accessi da più di 2500 device differenti.

Da questo se ne deduce che possiamo sì sviluppare un’applicazione per una grande fetta di utenti, ma non per tutti.

Inoltre, secondo il Pew Research Center il 60% di utenti che utilizzano tablet preferiscono leggere le news attraverso un sito ottimizzato per la visione da smartphone, piuttosto che tramite app.

Con questo non vogliamo affermare che le aziende che operano nel settore dei media digitali non devono offrire alla propria utenza un’applicazione mobile, ma è chiaro che avere un sito ottimizzato per i dispositivi mobili è sicuramente la priorità.

La soluzione, quindi, è quella di realizzare un sito web che funzioni bene su qualsiasi device venga visualizzato. Ricorrere, cioè, al Responsive Web Design.

Il Responsive Web Design non fa altro che utilizzare “media queries” per capire la risoluzione del device su cui viene visualizzato. Immagini flessibie e griglie fluide, quindi, vengono ridimensionate per adattarsi perfettamente a quel tipo di schermo.

In alcuni casi, inoltre, è possibile comprendere le funzioni del device su cui viene visualizzato un sito e di conseguenza cambiare la struttura dello stesso. Per esempio nei dispositivi touch è possibile organizzare le colonne del sito in modo che rispondano al gesto dello “swipe”.

In questo caso più che di Responsive Web Design si parla Adaptive Design; entrambe queste tecniche, però, sono utilizzate sempre una insieme all’altra.

I benefici di questo approccio sono ovvi: è sufficiente sviluppare un solo sito web e funzionerà perfettamente su ogni schermo.

Data la rapidissima ascesa di tablet e smartphone e il fatto che gli utenti preferiscano leggere news su un sito ottimizzato per essere fruito in mobilità, piuttosto che su un’applicazione sviluppata ad hoc, siamo convinti che inevitabilmente il 2013 sarà l’anno del decollo di questa tecnologia.

 

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