Responsive Web Design: sapete di cosa si tratta?

Il Responsive Web Design è una tecnica di creazione di siti web completamente diversa da quella alla quale siamo abituati, ma che utilizza gli stessi linguaggi che già conosciamo, semplicemente in modo diverso.

A livello tecnico si possono enumerare tre elementi fondamentali:

  1. una griglia fluida
  2. immagini fluide
  3. le media queries

Per comprendere meglio facciamo un esempio: la tecnica chiamata Responsive Web Design permette di creare per esempio un layout a quattro colonne adatto ad uno schermo di N pixel, che cambia in un layout a due colonne con uno schermo con minore risoluzione, nonché ad una colonna se visualizzato con smartphones e tablets. Ecco di cosa parliamo e perché risolve in un’unica soluzione i problemi di visualizzazione per tutti i dispositivi.

Quindi:

  • il Responsive Web Design risponde alle condizioni tecniche di visualizzazione di chi accede al sito.

Perché creare un sito responsive?

Esistono due vie per creare un sito web che sia correttamente visualizzato da tutti gli schermi e dispositivi:

    • multiplo: più layout con diverse grandezze;
    • responsive o adattivo: un layout con diverse griglie fluide che si adattino alla risoluzione schermo dell’utente.

Perché scegliere tra le due la soluzione responsive?

La risposta è semplice, e possiamo dedurla dalle parole di Jeffrey Veen, autore del libro “Web Design Arte e Scienza”:

“Giorno dopo giorno, il numero di devices, piattaforme e browsers che devono funzionare con il tuo sito cresce. Il responsive web design rappresenta il cambiamento fondamentale secondo il quale costruiremo i nostri siti nella prossima decade.”

La nostra presenza sul web è importante, e per essere effettivamente funzionale e vantaggiosa, deve essere fruibile nel miglior modo possibile da tutti gli utenti: non rendere il nostro sito adatto alla visualizzazione ed alla navigazione ci farà perdere tutti quei potenziali clienti che hanno sperimentato una visita negativa ai nostri spazi.

Chi ne fa già uso?

Non stiamo parlando di un design del futuro o di un trend per gli addetti ai lavori, ancora in fase di sviluppo: già molte aziende hanno optato per il passaggio a questa soluzione, portandosi avanti una volta per tutte e con decisione nell’ambito del web, migliorando il proprio sito in modo che sia fruito al meglio una volta per tutte da ogni utente.

Uno degli esempi cardine è di certo il sito del Boston Globe, complesso ma studiato ad hoc per essere responsive e user friendly per tutti i browser e le risoluzioni: http://bostonglobe.com/

Quando usarlo?

Come per ogni cambiamento riguardante la presenza del proprio lavoro sul web, prima di optare per il passaggio al responsive è d’uopo tenere in considerazione alcuni elementi:

  • Tempo e denaro: usare i frameworks per risparmiare tempo o optare per la creazione del proprio layout avendo il controllo completo di tutto? Ovviamente questa scelta può essere dettata anche dal tipo di investimento che si vuole fare.
  • Supporto dei browsers: avete dato un’occhiata alle analytics del vostro sito? Quanti browsers vengono utilizzati per accedere ai vostri spazi web? E quanti sono gli accessi da mobile?
  • Contenuti: siete pronti ad adattare i contenuti del vostro sito ad un nuovo design basato sull’adattività? Responsive significa anche rivoluzione delle vostre pubblicazioni.

I 5 punti del Responsive Web Design

Ecco infine cinque punti da tenere in considerazione quando si crea un sito responsive:

  1. Crea non soltanto un layout adatto ai contenuti, ma anche contenuti adatti al layout;
  2. inizia dal formato più piccolo (per primo il layout per il mobile);
  3. non pensare con Photoshop, ma in base al browser;
  4. crea un design modulare;
  5. ottimizza continuamente.

Noi di TLC Web Solutions crediamo decisamente che questa nuova svolta nel web design sia la soluzione ottimale per presentare al meglio il lavoro di tante aziende, contattaci per saperne di più 🙂

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