30 giorni di formazione per tutti gli inserzionisti che vogliono usufruire di risorse creative e di supporto per le loro campagne. Questa è la nuova idea lanciata sul mercato da Pinterest. Il nuovo progetto si chiama Propel, ed è già stato testato su alcune aziende americane prima di essere lanciato sul mercato.
Cos’è Propel?
Pinterest ha visto un massiccio afflusso di inserzionisti che hanno deciso di sfruttare la piattaforma per esporre i propri prodotti nei loro annunci. Un nuovo programma lanciato il 29 marzo renderà ancora più facile la creazione di inserti pubblicitari. Creato direttamente dagli esperti di Pinterest, Propel aiuterà a formare gli inserzionisti e ad affiancarli nella costruzione di campagne più performanti.
Chi può accedere al programma?
Per poter beneficiare del supporto di Propel, un inserzionista dev’essere disposto a pagare 100$ al giorno per la promozione degli annunci. Al momento inoltre il programma sarà attivato per i soli utenti canadesi e statunitensi. Coloro che si iscrivono al programma riceveranno assistenza telefonica con suggerimenti personalizzati da parte degli esperti di Pinterest sui pin personalizzati che saranno promossi, oltre che l’accesso alle guide Pinterest.
La formazione
Gli esperti Pinterest aiuteranno gli inserzionisti a imparare come creare una campagna di successo, costruire nuovi clienti, analizzare i dati sul traffico su Pinterest e come monitorare le vendite e le conversioni online. Il programma non servirà per la creazione di nuove campagne, ma avrà un utilizzo se possibile ancora più prezioso, ovvero la formazione per inserzionisti meno esperti su come affrontare le promozioni sulla piattaforma, in un programma di 30 giorni completamente gratuito.
Pin su misura
La parte più interessante del processo per gli inserzionisti più esperti sarà la costruzione di Pin su misura, grazie al supporto nel processo creativo da parte di Pinterest. Le aziende che hanno utilizzato il programma hanno ottenuto il 300% di clic in più rispetto a prima, con una diminuzione del 38 per cento del loro costo per click. Dopo i test sul mercato americano e canadese, non ci resta altro che attendere l’ingresso della nuova funzione anche nel mercato in Europa e in Italia.