Coronavirus sui social: quanto e come se ne parla

coronavirus sui social

Nell’attuale momento di emergenza sanitaria, in cui tutti i contatti umani sono stati annullati, le interazioni sociali sono di conseguenza aumentate. Nonostante l’isolamento, le persone grazie ai social media e alla tecnologia più in generale, si sentono più vicine, più unite. Le piattaforme hanno aiutato a creare community più coese, in grado di fornire supporto alle persone e combattere la disinformazione. I social diventano i luoghi dove si concentrano le conversazioni e, oggi più che mai, sono lo specchio del cambiamento delle abitudini mediatiche degli italiani. Ma come ha influito l’evoluzione del coronavirus sui social? Quali gli argomenti e i trend che più spopolano oggi?

Coronavirus sui social: l’analisi delle conversazioni online

Dall’esplosione dell’epidemia, le conversazioni riguardanti il coronavirus sui social sono cresciute esponenzialmente. Questa situazione sta avendo chiari impatti sulla nostra sfera personale e familiare, portandoci a variare naturalmente il nostro modo di comunicare sia nel mezzo che nei contenuti. Se in un primo momento il trend topic si riferiva a mascherine e igienizzanti per le mani introvabili, oggi la situazione ha registrato una trasformazione positiva.

Dall’analisi delle conversazioni online infatti, emerge la tendenza a un senso di civiltà e solidarietà, in cui gli utenti si uniscono per far fronte comune contro l’emergenza. Un esempio è proprio l’hashtag #iorestoacasa che conta milioni di condivisioni per esprimere il senso di vicinanza e di rispetto nei confronti della comunità intera.

Temi e argomenti di conversazione legati al coronavirus sui social

Di coronavirus sui social si parla e anche tanto. Ma di cosa? Una micro-analisi è stata dedicata proprio ai contenuti più performanti riferiti all’hashtag #iorestoacasa. A partire dalla lista delle attività che si possono svolgere per impiegare il tempo durante la quarantena, al primo posto troviamo cucinare. Il cibo e le ricette sono diventati i protagonisti indiscussi di questo periodo di isolamento. Gli italiani a casa infatti, sembrano aver ritrovato il piacere di cucinare e sperimentare nuovi piatti. Anche quelli legati alla tradizione del territorio, dalle preparazioni più lunghe e impegnative, come il pane o la pizza.

Altra tipologia di contenuti che hanno generato il maggior numero di interazioni con l’hashtag #iorestoacasa, sono quelli legati all’allenamento casalingo. Sono infatti, numerosi i personaggi famosi e gli health influencer che hanno spronato le proprie community a non rinunciare a un po’ di movimento, condividendo con i propri follower schede di allenamento e circuiti per il workout a casa.

Al terzo posto, tra i contenuti riguardanti il coronavirus sui social, l’engagement maggiore lo hanno registrato quelli legati al piacere di stare in famiglia. Particolare risalto viene dato all’opportunità di potersi dedicare maggiormente alla famiglia, in contrapposizione alla quotidiana frenesia che caratterizza molti italiani. I consigli della rete proseguono con liste di libri, film, serie TV da leggere e guardare, album musicali da recuperare e con la riscoperta del semplice relax casalingo.

Come accennato in precedenza, non è mancata neanche la solidarietà della rete. Utenti, influencer ed esperti scientifici hanno utilizzato i propri canali per divulgare le direttive ufficiali, facendosi portavoce dell’OMS e del Ministero della Salute. Senza dimenticare le operazioni di charity e le donazioni agli ospedali o alle strutture mediche specializzate. L’esempio più eclatante è sicuramente quello della coppia social, Ferragni – Fedez, che grazie all’aiuto della propria community è riuscita a raccogliere oltre tre milioni di euro da destinare all’Ospedale San Raffaele di Milano.

– Leggi anche “Informazione online: come cambiano le abitudini mediatiche nei periodi di emergenza” –

Non solo routine quotidiana, ma anche riflessioni sugli effetti della quarantena

Oltre agli argomenti legati al nuovo stile di vita e alla routine quotidiana in isolamento, è stato analizzato anche l’impatto sulle abitudini di consumo degli italiani. Gli acquisti e i consumi più menzionati sui social fanno riferimento nuovamente al cibo. Un dato che mostra la passione per la buona cucina che distingue il popolo italiano nel mondo. Ma anche l’intrattenimento online ha subito un aumento considerevole. Le conversazioni ruotano soprattutto attorno alla piattaforma di streaming Netflix, a seguire Rai Play e Prime Video. Altro tema caldo dei dibattiti in rete è lo shopping online. In questo caso però la conversazione si sposta sul timore per la propria sicurezza e quella dei corrieri nel momento del possibile contatto ravvicinato alla consegna.

In tempo di coronavirus sui social si è discusso però, anche del futuro dell’economia italiana. Sono più di 230 mila i messaggi legati alla situazione economica del Paese durante l’emergenza sanitaria. Le parole chiave più utilizzate in queste conversazioni sono “emergenza”, “crisi”, “continuare”, “lavoro”, “lavorare”, “chiudere”. Ciò dimostra la presa di coscienza da parte del popolo della sfida che attende l’economia nazionale. Gli utenti sono anche particolarmente interessati all’impatto economico della pandemia sul settore turistico e dell’hospitality.

Per quanto riguarda le conversazioni legate ai supermercati e alla grande distribuzione, il tema risulta essere ancora critico. I messaggi presenti sul web si riferiscono principalmente al rispetto delle nuove disposizioni ministeriali e alla conseguente richiesta di non affollare questi luoghi di aggregazione.

Infine, uno dei temi caldi di discussione del momento non poteva che essere lo smart working. A marzo, si è registrato un aumento del 325% della ricorrenza del termine nei post sui social e la piattaforma che ha evidenziato l’incremento maggiore è stata Instagram. Rispetto alla tipologia di contenuti condivisi sull’argomento prevalgono i consigli per riuscire a lavorare bene anche da casa.

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