Jobs, il servizio Facebook dedicato al lavoro

Forte di un bacino di utenti che supera 1.8 milardi, Facebook punta a diventare un social network sempre più professionale. Dopo Workplace, il servizio lanciato il mese scorso e diffuso tra più di mille aziende in tutto il mondo, la piattaforma di Zuckerberg si candida come nuovo recruting digitale e principale competitor di Linkedin.

Come rivela il magazine americano TechCruch, l’azienda di Menlo Park lancerà nei prossimi mesi una nuova funzione dedicata al mondo del lavoro. Jobs, questo il suo nome, permetterà la pubblicazione di offerte sulla propria pagina profilo, il caricamento di cv direttamente alle aziende e l’inserimento di nuove voci da compilare con info relative a esperienze professionali e formazione.

Oltre alla pubblicazione degli annunci, gli utenti avranno a disposizione un sistema di ricerca semplice e immediato: inserendo il titolo di studio e la retribuzione, i candidati potranno proporsi in maniera semplice e immediata cliccando sulla classica opzione “candidati ora”. Jobs prevede, inoltre, la possibilità di personalizzare il proprio profilo con tag professionali simili a quelli di LinkedIn.

Salario previsto, titolo della mansione, specifiche come part-time e full-time. Gli annunci che appariranno nelle bacheche delle Pagine Facebook saranno graficamente differenziati dagli altri tipi di contenuti che scorrono nelle newsfeed degli utenti e saranno anche raccolti in una sezione a parte, sempre nella pagina. Le compagnie le riceveranno come se si trattasse di un messaggio diretto, e questo è forse l’unico punto debole per chi amministra quelle pagine, visto che rischierà di sovrapporre richieste di chiarimenti o assistenza con i curricula dei candidati. Inoltre, Jobs metterà a disposizione delle aziende un sistema a pagamento che propone campagne di sponsorizzazione per gli annunci, capace di filtrare i profilo simili a quello desiderato.

Potenzialmente Jobs possiede tutte le carte in regola per sfondare: se LinkedIn possiede un bacino di utenti pari a 467 milioni, la maggior parte degli accessi riguarda soltanto l’aggiornamento del profilo o la ricerca attiva del lavoro. Facebook, invece, possiede un’audience enorme, fatta di utenti anche “disinteressati”, ma che potrebbe rispondere a una proposta particolarmente accattivante.

Lettura interessante? Condividila con i tuoi contatti!

Iscriviti Ora



Acconsento ai trattamenti della privacy
×