Strategie geo-social: mini-guida a Foursquare

In un precedente articolo ci eravamo già occupati della geolocalizzazione, nuova frontiera e sfida dei social media, tutta improntata sullo sviluppo delle tecnologie mobile che tanto stanno prendendo piede in Italia.

Proprio in queste ultime settimane il bacino di applicazioni e piattaforme che si basano su di essa è cresciuto con il lancio di Facebook Places.

In attesa di avere i primi dati per vedere quanto la nuova applicazione del celebre social network possa avere successo, oggi scendiamo più nel dettaglio parlando di quello tra i social media in questione che si sta maggiormente sviluppando: Foursquare.

Foursquare: cos’è, come si usa

Di giorno in giorno questo nuovo social network, già ampiamente sviluppato in altri paesi, inizia a farsi strada anche da noi: ne hanno parlato i social media specialists, poi i blogger, infine sono arrivati i primi articoli sui giornali…ma di cosa si tratta?

Foursquare è un social media fondato nel 2009 da Crowley e Selvandurai che viene definito come una via di mezzo tra un social network ed un gioco, il tutto fortemente legato alla tecnologia mobile ed alla sua interazione con i luoghi visitati. Sembrava avessimo ormai a disposizione ogni mezzo per esprimere qualsiasi stato d’animo, pensiero, accadimento, ma ancora mancava la possibilità di localizzare tutto ciò, legare le nostre esperienze ai luoghi nei quali le viviamo; ora la abbiamo.

Come funziona? È semplicissimo: vi servono un profilo su http://foursquare.com ed un cellulare con connessione ad internet e localizzazione GPS.

I check-in: diventare sindaco in pochi click!

A questo punto potete iniziare a geotaggare i luoghi nei quali vivete, che visitate e che amate tramite i check-in, che se volete possono diventare anche aggiornamenti dei vostri status su Twitter e Facebook. Dopo i primi check-in inizierete ad accorgervi di quanto possa essere divertente mappare i vostri spostamenti su Foursquare, perchè qui entra anche la parte di “gioco” della quale si parlava all’inizio: a mano a mano che si avanza con i check-in si iniziano a guadagnare punti e badge, una sorta di medaglie che il sito assegna agli utenti a seconda delle azioni che compiono. Non solo: facendo il check-in più volte nello stesso posto si ha la possibilità di diventarne “mayor”, ovvero una specie di sindaco virtuale.

Vi sembra strano? Pensate invece che anche in Italia sta dilagando la “badge-mania” e si è tenuta con successo la prima assemblea dei sindaci di Foursquare!

I tips: condividere esperienze e consigli

Alla parte ludica si aggiunge quella utile ed informativa: la piattaforma permette infatti di lasciare dei “tips” sui luoghi visitati. In pratica posso fare check-in nel mio locale preferito, nella libreria di fiducia, in un museo o quant’altro e decidere di lasciare un consiglio per coloro che passeranno dopo di me, nonché leggere i tips lasciati dai visitatori precedenti al mio arrivo. Si crea in questo modo una guida turistica scritta in prima persona dai fruitori dei servizi, con consigli più personali ed in molti casi più veritieri.

Foursquare e la web reputation

Per le aziende, le attività, i locali, questo meccanismo può essere un punto di forza, perché gli utenti hanno a disposizione spazi per consigliare ad altri le vostre abilità, i vantaggi, le offerte e di certo lo faranno. Ma come in ogni spazio lasciato libero alle opinioni, non bisogna dimenticare di tenerlo monitorato: eventuali commenti negativi lasciati da un utente potrebbero verranno letti anche da tutti gli altri, e quindi arrivare a nuocere ai vostri affari.

Business su Foursquare

Dunque la community italiana di geotaggatori sta continuando a crescere esponenzialmente. Tutto questo porta con sé l’ovvia domanda: come conciliare questo nuovo strumento con la promozione del nostro lavoro? E’ possibile farlo?

La risposta è positiva: certo, a questo proposito Foursquare ha messo a punto un sistema business che permette alle aziende di sfruttare il network a proprio vantaggio grazie alle offerte speciali che possono essere attivate al check-in degli utenti; per fare un esempio: fai il check-in nel mio locale? La tua seconda consumazione è gratuita! O ancora: se diventi mayor del mio negozio ottieni un badge in edizione limitata per la tua collezione.

Pensateci: se per voi è indifferente comprare un libro in una libreria piuttosto che in un’altra nella vostra zona, ma una delle due vi fa uno sconto, quale scegliete? Il meccanismo è davvero semplice ed accattivante e, soprattutto, funziona; non ci credete? Leggete qui sotto!

Numerose case history di successo

–        La famosissima catena Starbucks, da sempre molto attiva sui social network, ha deciso di affidarsi a Foursquare per una parte della propria promozione: se fai check-in in cinque diversi negozi della catena ottieni il badge “barista” ed un caffè in omaggio.

–        La compagnia aerea Air New Zealand ha attivato una campagna (conclusasi il 30 settembre 2010) nella quale i mayor potevano avere accesso a sconti e promozioni.

–       History Channel ha deciso di utilizzare Foursquare per il lancio di una nuova serie: gli utenti che faranno check-in in determinate location riceveranno contenuti esclusivi nonché un badge in edizione limitata.

–        La città di Chicago ha sfruttato il network in senso turistico, dando la possibilità di sbloccare alcuni badge visitando determinati luoghi.

–        Il Wall Street Journal ed il New York Times sono presenti sulla piattaforma con i relativi badge.

–        Tutto il lancio della linea Cynthia Rowley’s Bridesmaids Dresses è stato progettato sulla geolocalizzazione in Foursquare, con una campagna originale e d’effetto.

–        Il fashion brand Jimmy Choo ha organizzato a Londra una divertente campagna su Foursquare integrandola con Twitter e Facebook che funziona in questo modo: dovete connettervi con i vari profili, Foursquare in primis, per poter seguire gli spostamenti degli stylish trainers del brand; appena ne avete uno vicino dovete cercarlo, e se lo trovate riceverete in omaggio un paio di scarpe Jimmy Choo.

–        Nel nostro paese ad oggi è stata attivata una campagna da Coin per la quale se diventi mayor in una sede hai diritto alla CoinCard gratis. Indovinate come sta andando? Benissimo: fin dai primi giorni i check-in sono aumentati e sono già state regalate alcune tessere.

In conclusione…

Foursquare è dato da tutti i maggiori esperti del settore come uno dei prossimi strumenti d’oro per il business ed il brand awareness; negli USA, come dimostrano i casi di cui abbiamo parlato sopra, è già ampiamente utilizzato. Perché non essere tra i primi a sfruttare questo nuovo canale in Italia? Intanto che ci pensate, passate a fare un check-in da noi: Tlc Web Solutions on Foursquare!

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