L’User Generated Content, cioè il contenuto scritto dagli utenti, ti permette di aumentare le vendite e il coinvolgimento dei tuoi potenziali clienti, ottimizzando il ROI delle tue content strategy.
La quasi totalità dei consumatori effettua una ricerca on line prima di concretizzare un acquisto, anche quando si reca in un negozio fisico. In questa tappa del suo Journey, il consumatore è soprattutto influenzato dalle opinioni di amici, influencer ed altri acquirenti, cioè dall’User Generated Content. Questi contenuti, quindi, permettono di massimizzare le performance delle content strategy, e al contempo di ridurne il tempo di realizzazione. Due ottimi motivi per iniziare ad integrarli formalmente nelle proprie strategie digital.
Ed invece, a fronte di un 87% di aziende che ha già provato l’User Generated Content, solo il 27% lo ha fatto all’interno di una vera e propria strategia di contenuto.
In questo articolo scoprirai come iniziare a sfruttare strategicamente l’User Generated Content per aumentare le vendite e il coinvolgimento degli utenti:
– Crea community e dai valore ai contenuti scritti dai tuoi utenti
– Stimola gli utenti a creare contenuti per te.
– Implementa le piattaforme per raccogliere e distribuire i contenuti.
Cos’è User Generated Content (UGC)?
L’User Generated Content (UGC) è il contenuto generato dagli utenti, che siano followers, fans o lettori del nostro blog. Insomma, si tratta di contenuti scritti da persone comuni, senza qualifica o renumerazione.
Tra gli User Generated Content rientrano:
- Un commento pubblico di un follower
- Post testuali o visuali creati dagli utenti
- Post su blog o profili social realizzati da influencer
- Recensioni di prodotto/servizio e brand
L’User Generated Content è in realtà qualcosa che esiste già da molto tempo. Basti pensare a siti come Wikipedia e Tripadvisor, che hanno fondato la loro identità proprio su questo genere di contenuto. Ma anche Youtube, Instagram, Facebook… non sono altro che piattaforme tenute in piedi dagli stessi utenti.
Ma perché l’User Generated Content (UGC) funziona? Perché alle persone piace essere protagoniste, apparire ed essere visibili. Perché essere visibili, nella società di oggi, vuol dire esserci ed esistere. Nonostante lo sforzo, quindi, gli utenti sono ben disposti a scrivere per noi, e a farlo anche bene, perché sanno che questo gli restituirà visibilità. Soprattutto nell’era in cui l’influencing marketing ha mostrato anche di poterci rendere famosi.
Quali sono i vantaggi dell’User Generated Content (UGC)?
L’User Generated Content (UGC) è così potente perché sfrutta i vantaggi della comunicazione orizzontale, più coinvolgente e credibile agli occhi dei potenziali clienti. Un utente, infatti, è più propenso a credere all’opinione di una persona comune e slegata dal brand, meglio ancora se è un amico o una persona che stima, piuttosto alle parole di un brand che è chiaramente interessato a scrivere bene del proprio prodotto. Per questa ragione, un’altra strategia che funziona bene in termini di Content editing è lo Storytelling, una tecnica che ci permette di veicolare il messaggio commerciale in modo indiretto e altamente persuasivo.
– Leggi l’articolo ‘Storytelling: il potere commerciale delle storie’ –
Per le aziende, la strategia dell’User Generated Content (UGC) è estremamente vantaggiosa perché permette di sfruttare un potenziale già esistente: le persone desiderano mostrarsi; e ai potenziali clienti piace leggere e condividere le storie personali di persone come loro. Inoltre, questo tipo di contenuto è valorizzato dagli algoritmi dei social, così permettendoti di essere più visibili e ottimizzare gli investimenti dedicati all’advertising.
In particolare, l’User Generated Content (UGC) ha i seguenti vantaggi:
- Permette di ottimizzare gli investimenti sull’advertising. Il costo degli annunci è in aumento, ma – per via degli algoritmi dei social – senza contenuti sponsorizzati è praticamente impossibile ottenere risultati con post di profili aziendali. Il contenuto generato dagli utenti permette, invece, di migliorare la reach organica su queste piattaforme.
- Migliora le social performance e i tassi di coinvolgimento. Un contenuto creato da un utente è in grado di coinvolgere di più di un contenuto aziendale, quindi riesce a stimolare azioni come Like o condivisioni sui social. Agli utenti, infatti, piace condividere e leggere storie in cui si riconoscono. E più gli utenti condividono, commentano e cliccano sui post, più il tuo contenuto diventerà virale e promuoverà il tuo brand o prodotto.
- Aumenta i tassi di conversione. Prima di acquistare un prodotto gli utenti si informano sul web. E le informazioni rilasciate da altri utenti, come recensioni e commenti, godono di maggiore fiducia sull’utente, perché ritenute più vere e credibili. Questi contenuti, quindi, riusciranno a generare maggiori conversioni. Al contrario, la pubblicità – che richiede all’azienda un certo costo – suscita nell’utente una certa riluttanza e va quindi utilizzata in maniera ben intelligente.
- Genera community. Per il loro carattere di comunicazione orizzontale, i contenuti generati dagli utenti sono in grado di costruire una community intorno a loro, di cui gli utenti si sentono parte allo stesso livello. Per quanto le aziende attuino una comunicazione personale, infatti, la verticalità sarà sempre percepita e questa può essere di ostacolo nella creazione spontanea di una community. L’User Generated Content (UGC) permette di aggirare questo ostacolo senza alcuna fatica.
- Aiuta il posizionamento sui motori di ricerca. L’User Generated Content (UGC) può aiutarci a migliorare il nostro posizionamento sui motori di ricerca in base a particolari parole chiave, sia tramite traffico referral che tramite le recensioni sul nostro sito. Queste ultime, infatti, sono tra gli attributi più frequenti nelle prime 20 posizioni di Google. Sta a noi sfruttarle implementandole sul nostro sito.
Come sfruttare le potenzialità dell’User Generated Content (UGC)?
Come abbiamo visto, l’User Generated Content (UGC) è quello che maggiormente influenza la scelta di acquisto dei consumatori, quindi – se sfruttato bene – è in grado di portarci dare grandi soddisfazioni in termini di tassi di conversione, community e fidelizzazione dei clienti.
Secondo uno studio di Sprout Social, il 75% dei consumatori condivide le sue esperienze positive con un brand. E se un utente ha avuto una buona interazione con un brand, ha il 70% di probabilità in più di concludere con un acquisto. Insomma, agli utenti piace condividere le proprie esperienze e – quando le provano – sono più stimolati a darci credibilità.
Una efficace strategia di User Generated Content (UGC), quindi, dovrà semplicemente assecondare e incentivare la predisposizione degli utenti a generare contenuti per noi: offrendo degli spazi in cui farlo, conversando con loro e – soprattutto – regalandogli un’esperienza positiva.
In sostanza, occorre una strategia!
Ecco 3 regole base per iniziare a sfruttare l’User Generated Content (UGC):
1. Crea community e dai valore ai contenuti scritti dai tuoi utenti.
Creare community è una strategia efficacissima per attirare potenziali clienti attorno al tuo brand. E, soprattutto, permette di trattenerli nel lungo periodo, costruendo con loro una relazione profonda e duratura nel tempo. Per creare community, non devi fare altro che valorizzare il contenuto scritto dai tuoi utenti e incentivare altri utenti a fare lo stesso.
Supponiamo, ad esempio, che un utente abbia lasciato un commento positivo ad un tuo post aziendale. Piuttosto che lasciarlo lì e limitarci a rispondere (in ogni caso, guai non farlo!), potremmo decidere di sfruttarlo al massimo chiedendo magari al nostro utente di poterlo pubblicare sul sito o sul nostro profilo social. Se serve, in cambio di un ‘falso’ incentivo. Oppure potremo creare degli appositi spazi, come contest e concorsi, in cui raccogliere i contenuti generati dagli utenti e avviare una conversazione proficua con loro.
Così facendo, l’utente sarà invogliato a riscrivere e commentare per noi, mantenendosi attivo sui nostri profili. Al contrario, ignorandolo, l’utente tenderà a spegnersi. Replicando questa strategia per enne utenti, riusciremo a creare una community attiva e coinvolta.
In sostanza, l’User Generated Content è uno strumento che ti offre l’opportunità di entrare in contatto con i tuoi potenziali clienti e avviare con loro una conversazione, vale a dire una relazione. Siamo nel pieno dello human to human, la forma di communication marketing ad oggi più performante.
2. Stimola gli utenti a creare contenuti per te.
Non tutti gli utenti generano per te contenuti. Alcuni non lo farebbero mai, ma molti altri devono semplicemente essere stimolati a farlo. Per questo una buona strategia può essere quella di creare contenuti per te in cambio di una ricompensa, che sarà quanto più immateriale quanto più saremo stati bravi a creare una community attiva e un’immagine credibile.
3. Implementa le piattaforme per raccogliere e distribuire i contenuti.
Per fare in modo di sfruttare al meglio i commenti, le recensioni e i post dei nostri utenti, dobbiamo implementare degli strumenti tecnici che ci permettono di allargare gli spazi in cui raccogliere e distribuire questi contenuti. Nel caso dei social, potrebbe bastare creare una campagna o spazio mirato in cui convogliare e valorizzare il materiale generato quotidianamente dai nostri utenti, oppure appositamente tramite l’avvio di un contest. Nel caso del nostro sito o blog, invece, esistono dei sistemi che ci permettono di raccogliere e distribuire i contenuti generati dagli utenti sulle diverse piattaforme che possediamo. In maniera completamente automatica.