Social commerce: la nuova sfida di TikTok

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L’evoluzione dell’e-commerce

Con l’avvento delle nuove tecnologie, lo shopping non è mai stato così semplice. Fare shopping non si traduce più in estenuanti ricerche in decine di negozi o interminabili code alle casse. L’e-commerce ha reso l’esperienza degli utenti veloce, fluida e sempre a portata di click. Ma, a fianco del classico e-commerce, si stanno sempre più sviluppando piattaforme e tool che permettono all’utente di effettuare acquisti direttamente attraverso i social network. Non a caso, infatti, i social sono diventati uno dei canali privilegiati per informarsi circa le novità in circolazione sul mercato. Ma anche per cercare ispirazione per i prossimi acquisti. Stiamo parlando del social commerce, un fenomeno in continua crescita che si sta diffondendo velocemente e sta trasformando le modalità di acquisto online.

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Social commerce: di cosa si tratta?

Il social commerce è la possibilità di acquistare prodotti e/o servizi attraverso i social media e allo stesso tempo di condividere con gli altri utenti la propria esperienza. Questo trend in ascesa infatti, non si limita esclusivamente a promuovere l’acquisto da una piattaforma di e-commerce, ma coinvolge tutte le fasi della customer journey. Dal momento che precede l’acquisto, fino alle fasi che lo seguono. In questo modo, gli utenti/clienti si fidelizzano. Inoltre, attraverso i loro suggerimenti e opinioni, è possibile migliorare l’esperienza futura con i propri prodotti/servizi.

Ormai siamo tutti sempre più connessi, abituati a effettuare acquisti online e in mobilità. Non c’è da stupirsi quindi, che i social media si siano attivati per offrire modalità sempre più semplici per acquistare rapidamente i prodotti/servizi sulle piattaforme stesse. Con il social commerce, sta emergendo una nuova tipologia di esperienza di vendita al dettaglio, in grado di facilitare le sfide del mondo retail. Sempre più aziende si stanno interessando al social commerce, intravedendo in esso un’opportunità per aumentare visibilità e soprattutto profitti.

TikTok verso l’e-commerce

Come è già avvenuto da tempo per Facebook, Instagram e Snapchat, anche TikTok ha deciso di avventurarsi nel mondo dell’e-commerce. Si tratta dell’ennesima iniziativa lanciata dalla società cinese al fine di spingerne ulteriormente l’ascesa. TikTok, che ha da poco festeggiato il suo primo anno di presenza in Italia, ha raggiunto nel mondo un miliardo di utenti. L’applicazione è presente oggi in oltre 150 Paesi ed è stata tradotta in 75 lingue. La piattaforma sta diventando così popolare che la società, dopo aver lanciato il suo smartphone, ha deciso di sperimentare il social commerce per accrescere ancora di più la propria visibilità.

Secondo il Wall Street Journal, l’app di video dal formato breve ha annunciato di aver introdotto la possibilità, per alcuni utenti al momento, di aggiungere link a siti di e-commerce (o di qualsiasi altra destinazione) alla loro biografia del profilo. Allo stesso modo, offre ai creator la possibilità di reindirizzare facilmente i propri spettatori verso siti web di shopping attraverso i contenuti stessi. Come ha affermato un portavoce di ByteDance, la società cinese che possiede la piattaforma, “Sperimentiamo sempre nuovi modi per migliorare l’esperienza dei nostri utenti attraverso l’app. Al momento, ci siamo focalizzati sul voler ispirare la creatività, donare gioia e aggiungere valore alla nostra comunità”. 

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TikTok e social commerce: i primi test in America

Per diverso tempo, TikTok ha mostrato ai propri utenti annunci shoppable, ma ora, per allinearsi ai principali competitor, vuole inserire la possibilità di effettuare acquisti in app. A differenza degli annunci video a pagamento dei principali brand, questa offerta potrebbe teoricamente consentire a qualsiasi utente di trasformare la piattaforma in un one-stop shop per il proprio negozio online. La società cinese sta conducendo un test negli Stati Uniti che permette ad alcuni video creator di aggiungere collegamenti esterni alle clip che condividono sulla piattaforma. Attualmente però, la funzione è disponibile solamente per meno di due dozzine di top creator. Anche se l’inserimento dei link non è limitato al commercio al dettaglio, alcuni di questi utenti hanno già iniziato ad inserire nei loro video collegamenti ai prodotti di Amazon.

Nonostante quest’idea abbia già preso largamente piede in Asia orientale, solo recentemente ha iniziando a guadagnare consensi anche negli Stati Uniti. Il test segna di fatto la prima incursione di TikTok nel social commerce. In questo modo, sarà possibile acquistare direttamente dalle persone che seguiamo sui social media, piuttosto che rivolgersi ai brand più conosciuti. Si tratta di un’ulteriore opportunità per monetizzare, che va al di là della semplice pubblicità.

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